REDAZIONE CRONACA

Coronavirus e video incontri, il fotografo Paolo Woods si racconta via web

Appuntamento venerdì 17 aprile alle ore 18 in collegamento su Zoom

Macchina fotografica

Firenze, 16 aprile 2020  Sarà il fotografo canadese Paolo Woods, l’ospite del sesto appuntamento di conference@home, i video incontri con i talent della fotografia, organizzati dalla Fondazione Studio Marangoni, giunti alla terza settimana. L’iniziativa ha l’obiettivo di far dialogare autori di fama mondiale nonché amici della Fondazione, con il pubblico - studiosi di fotografia e non. Per partecipare alle conferenze basterà collegarsi venerdì 17 aprile ore 18 su Zoom.

 

Nato da genitori canadesi e olandesi ma cresciuto tra Firenze, l’Italia e la Francia, Paolo Woods si è spesso dedicato a progetti a lungo termine che fondono la fotografia con il testo. I prossimi appuntamenti in programma saranno con i fotografi finlandesi Arno Rafael Minkkinen, che parlerà al pubblico della sua visione, a volte informale, alle volte più accademica di come l’analisi delle immagini possa stimolare i picchi creativi (martedì 21). Dice Martino Marangoni, fondatore e presidente di  Fondazione Studio Marangoni: “Ciò che sta emergendo da queste conferenze è come fotografi da diverse parti del mondo raccontino gli stessi luoghi con linguaggi e approcci diversi. Soprattutto le diverse metodologie di lavoro. Per gli studenti è molto interessante vedere come ci si prepara per un progetto a lungo termine e soprattutto come un periodo del genere si possa sfruttare per programmare dei nuovi lavori adoperando gli strumenti digitali a disposizione.  Le conferenze hanno visto un continuo incremento di pubblico sia abituale che nuovo. Sia professionisti che studenti di altre scuole si collegano con noi. Siamo partiti con 50 contatti e siamo arrivati a sfiorare i 100 utenti, per noi un dato molto soddisfacente. Tra questi c'è una buona partecipazione alla discussione attraverso domande sulla chat, in particolare degli studenti”. Paolo Woods è autore di sei libri, tra cui "Chinafrica" (con Serge Michel), che tratta della spettacolare ascesa dei cinesi in Africa, "STATE" (con Arnaud Robert) sull'unicità e l'universalità di Haiti e "The Heavens" (con Gabriele Galimberti) che per la prima volta indaga fotograficamente i paradisi fiscali. I suoi libri sono stati pubblicati in undici paesi diversi e acclamati come fusione esemplare di arte e fotografia documentaria. È uno dei fondatori di RIVERBOOM e crede profondamente in progetti collaborativi. La Fondazione Studio Marangoni (FSM) è stata fondata dal fotografo e docente Martino Marangoni nel 1991 per promuovere l’arte della fotografia, con il supporto di Kodak Italia e di personalità della cultura fotografica, tra cui Gabriele Basilico e George Tatge. È da oltre 25 anni leader nella formazione e promulgazione della cultura fotografica nazionale ed internazionale.

 

Maurizio Costanzo