Coronavirus, Intesa San Paolo stanzia 444 milioni per le piccole imprese toscane

Fanno parte di un nuovo plafond per linee di credito aggiuntive a quelle già esistenti

Carlo Messina, ad di Banca Intesa Sanpaolo (Ansa)

Carlo Messina, ad di Banca Intesa Sanpaolo (Ansa)

Firenze 17 marzo 2020 - Intesa Sanpaolo stanzia 15 miliardi di euro per le piccole e medie imprese itakliane in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Si tratta di 5 miliardi di nuovo plafond per linee di credito aggiuntive a quelle già esistenti – di cui 444 milioni solo per la Toscana – e 10 miliardi di liquidità per la gestione dei pagamenti urgenti.

L’obiettivo è affiancare le imprese di tutti i settori economici, fornendo la liquidità necessaria per superare la fase economica di crisi. Le misure, in particolare, sono finalizzate a consentire alle aziende di far fronte ai pagamenti, nonostante la progressiva riduzione o addirittura assenza di fatturato, e di tutelare così l'occupazione.

“Mettiamo a disposizione del sistema produttivo circa un punto di Pil. La solidità e la dimensione di Intesa Sanpaolo rendono possibili interventi straordinari a favore dei territori”, dice Carlo Messina, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo.