REDAZIONE CRONACA

Coronavirus, nasce l'eliminacode per le sale d’attesa

Qathome, il portale dove i medici possono registrarsi e creare un personale eliminacode online

Una sala d'attesa

Firenze, 10 marzo 2020 - In tempi di Coronavirus, le direttive del governo impongono di tenere distanze di sicurezza tra persona e persona. Proprio perché l’obiettivo è quello di limitare il più possibile i contatti e dunque la diffusione del Covid-19, è nata una soluzione eliminacode per aiutare a ridurre il numero di contagi da corona virus nelle sale d’attesa.

Ci spiega Antonello Cherubini,  ingegnere ed amministratore della software house Cheros Srl:  “Il problema è che le sale d’attesa dei medici e degli ospedali, soprattutto in questo periodo, sono sempre più affollate ed il personale sanitario fatica a gestire tutti i pazienti. In questo ambiente il corona virus trova le condizioni ideali per diffondersi. Da qui abbiamo pensato e lavorato ad un progetto, ad una soluzione, ed è nato Qathome (dall’inglese "queue at home", "coda a casa"), che è un sistema sviluppato quattro anni fa proprio per ridurre la permanenza in sala d'attesa”.

Qathome è un portale dove i medici possono registrarsi e creare un personale eliminacode online. Ogni medico ha a disposizione un link pubblico dal quale i pazienti possono controllare lo stato della coda senza affollare la sala d'attesa. Se il medico vuole, i pazienti possono anche prendere direttamente il biglietto online. La novità è che Qathome ha rilasciato un totem low-cost, mentre costi per i totem classici sono circa venti volte maggiori ed hanno costi di manutenzione troppo elevati per molti studi medici. Il segreto del totem Qathome è un modello fai-da-te, e grazie al suo sistema innovativo, un utente esperto può configurare un totem in pochissimo tempo comprando solo una stampante ed un tablet su internet. Questo eliminacode di ultima generazione riduce dunque la presenza in sala d'attesa, permette di controllare lo stato della coda dallo smartphone ed aiuta a mantenere le distanze in sala d'attesa. Grazie a questo progetto, i medici possono offrire il miglior servizio ai prpri pazienti senza rinunciare alla praticità del numerino, e d’altra parte i dipendenti possono lavorare in un ambiente meno affollato offrendo un servizio migliore. “Ci piacerebbe – spiega Antonello Cherubini,  ingegnere ed amministratore della software house Cheros Srl - che il nostro nuovo totem low cost aiuti a ridurre il numero di contagi nelle sale d'attesa”.

 

Maurizio Costanzo