REDAZIONE CRONACA

Covid Toscana, oggi 435 nuovi casi. Visite a parenti in ospedale: ok se pazienti gravi

Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, anticipa i dati del bollettino quotidiano sull'andamento dell'epidemia di coronavirus nel territorio della regione

Uno dei freezer dove saranno contenuti i vaccini (New Press Photo)

Firenze, 23 dicembre 2020 - Un calo piuttosto deciso dei ricoveri ma altri 22 morti: questo dice il bollettino toscano sul contagio da coronavirus di mercoledì 23 dicembre. Resta intorno al 10.8% la percentuale dei positivi sui primi tamponi processati. Bollettino covid Toscana23 dicembre - LEGGI

Potenziamento delle guardie mediche a Natale

Per il ponte di Natale e di Capodanno è "potenziato il servizio di continuità assistenziale". Restano attive, poi, la centrale del tracciamento della Fortezza e i drive through per i tamponi. E' quanto assicura l'Asl Toscana centro, che, sull'attività della guardia medica precisa: riguarderà "solo le visite domiciliari, come già avviene nel consueto servizio svolto dalla guardia medica". Sono 61, quindi, le sedi di continuità assistenziale nei territori, dove nei giorni prefestivi e festivi operano 98 medici in turno di giorno e 77 la notte. Dottori della guardia medica che potranno prescrivere anche il tampone molecolare, nel caso di indicazione diagnostica. L'Asl, invece, "grazie alla preziosa collaborazione del terzo settore, garantirà un'apertura dei drive per l'effettuazione dei tamponi molecolari durante tutto il periodo natalizio, compresi i giorni festivi, con una copertura seppur ridotta, estesa pero' a tutto il territorio aziendale".

Il partigiano Fiorello guarisce a 92 anni

Ha liquidato tutti con una battuta fulminante: "Non mi hanno preso i tedeschi e i fascisti, non mi sono fatto prendere nemmeno dal Covid". Fiorello Fabbri, partigiano 92 enne di Prato, racconta la sua rinascita dopo la malattia. QUI L'ARTICOLO

Isola del Giglio di nuovo Covid-free

Dimesso dall'ospedale di Grosseto l'ultimo paziente gigliese, l'Isola del Giglio adesso è di nuovo libera dal Covid. QUI L'ARTICOLO

Le anticipazioni sui dati di Mazzeo

Sono 435 i nuovi casi di coronavirus in Toscana mercoledì 23 dicembre. Lo annuncia su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, anticipando i dati del bollettino quotidiano sull'andamento dell'epidemia di coronavirus nel territorio della regione. "La situazione epidemiologica è decisamente migliorata, ma occorre prudenza e rispetto delle regole - aggiunge Mazzeo - Non mi stancherò mai di ripetervelo: tanto più continueremo ad essere responsabili tanto più saremo liberi".

Il presidente Mazzeo parla poi di una novità per quanto riguarda le visite ai pazienti gravi: "L'affetto dei propri cari può essere fondamentale durante la malattia, per questo come Regione abbiamo permesso che i pazienti, soprattutto quelli gravi e gravissimi, ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali della Toscana potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Le visite saranno regolate in modo da ridurre al minimo i rischi e verranno informati sulle procedure da seguire per l'accesso al reparto, l'igienizzazione, la vestizione e la svestizione. Speriamo che questo possa permettere loro di passare le festività in maniera più serena". / Bollettino 23dicembre / Bollettino 21 dicembre / Il rapporto tra positivi e tamponi giorno per giorno

Sì a visita parenti per pazienti gravi e gravissimi

I pazienti ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Questa possibilità vale non per tutti i ricoverati, ma almeno per i pazienti gravi e gravissimi. E' ciò che prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale della Toscana su proposta degli assessori Simone Bezzini, alla sanità, e Serena Spinelli, al sociale.

L'incognita della variante del virus

Intanto mentre il mondo si interroga sulle conseguenze della variante del Covid-19 che ha imperversato nel Regno Unito, ma che si sta velocemente diffondendo ovunque, si guarda però con speranza all'arrivo del vaccino: manca davvero poco e già emergono i primi nomi di coloro che saranno vaccinati per primi nel "Vaccine day", la giornata simbolica che aprirà la campagna vaccinale vera e propria. Come il dottor Stefano Grifoni, direttore del pronto soccorso di Careggi.

Giani: "Accetto di vaccinarmi in pubblico"

Focolaio all'ospedale Versilia

Alcuni casi di positività sono stati individuati all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore tra pazienti di reparti no-Covid e tra gli operatori. QUI L'ARTICOLO

L'ospedale di Pontremoli torna Covid free

Con la dimissione degli ultimi due pazienti, l'ospedale di Pontremoli (Massa Carrara) è tornato Covid free. QUI L'ARTICOLO

Muore a 63 anni il giornalista Mininni

Il giornalista Francesco Mininni, storico collaboratore di Toscana Oggi, è scomparso all'età di 63 anni per il Covid. QUI L'ARTICOLO

Prandelli: "Vaccino anti-covid? Spero di essere il primo"

«Il vaccino anti-Covid? Appena arriverà spero di essere tra i primi a farlo, anche perché vista la mia età avrà precedenza. Lo farò quindi molto volentieri». Lo ha detto Cesare Prandelli interpellato sull'argomento alla vigilia della sfida Juventus-Fiorentina in programma domani sera a Torino.

Tra 6 giorni in Toscana primi 600 vaccini

«Ho avuto contezza che i vaccini» per il Covid «arriveranno alle 7 della mattina del 27 dicembre, ormai mancano sei giorni, sarà l'apertura di una nuova fase. Ne arriveranno 600 in Toscana, noi li distribuiremo 50 per ciascuno dei 12 presidi ospedalieri dove verranno somministrati. Arriveranno tutti a Careggi, ma da Careggi partirà la borsa perché possano essere somministrati contestualmente nei 12 ospedali della Toscana». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. Poi a gennaio, ha aggiunto Giani, partirà la campagna di vaccinazione per «i nostri 116.240 che sono gli operatori sanitari che avranno un diritto di priorità proprio perché sono in prima fila». «Ritengo che si apra veramente una fase importante - ha detto Giani - soprattutto dopo tutte le preoccupazioni che viviamo in questi giorni per il cambiamento del virus, ma sono convinto che la campagna di vaccinazione sia una sfida decisiva e noi ci stiamo organizzando per sostenerla nel modo migliore».

Covid Elba, la solidarietà di Giani

«Io voglio esprimere la solidarietà di tutta la Toscana al sindaco di Portoferraio Angelo Zini che è risultato anche lui positivo, alla situazione che si sta vivendo sull'isola che ha portato anche alla chiusura anticipata delle scuole. Comunque noi con la Asl competente del territorio cercheremo di essere loro molto vicini, ho già parlato con la direttrice della Asl. Dobbiamo fare di tutto perché si possa avere quel livello di servizio che per un'isola è ancora di più difficile che sulla terra ferma. Tutta la Toscana è con l'Isola d'Elba». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando a margine di una conferenza stampa la situazione dei contagi all'isola d'Elba (Livorno).

Covid Elba, la situazione: brusco rialzo dei contagi e scuole chiuse

Le scuole all'Elba sono già chiuse e non riapriranno se non dopo la pausa natalizia. Questo per un brusco rialzo dei contagi covid sull'isola, con una media di circa trenta casi al giorno. 

Rileggi il bollettino del 20 dicembre

Un potenziamento ulteriore dei test e dei tamponi in Toscana: lo annuncia l'assessore alla Sanità Bezzini, che ha in mente un protocollo tutto toscano con il quale potenziare il tracciamento. Non si abbassa la guardia dunque sul covid nonostante i numeri siano effettivamente migliori rispetto a un novembre che è stato terribile per diffusione del contagio. E c'è attesa per i nuovi dati quelli di lunedì. Mentre domenica i nuovi casi sono stati 483 - Covid Toscana, rileggi il bollettino di domenica 20 dicembre

Ulteriore sforzo per aumentare i tamponi

"Uno sforzo complessivo di tutto il sistema sanitario regionale, soprattutto in termini di organizzazione, risorse e coordinamento unitamente ai comportamenti corretti di gran parte dei cittadini e alle misure restrittive, ha prodotto risultati concreti. Ma attenzione: sarebbe un errore fatale abbassare la guardia proprio ora. Il tragico numero dei decessi ce lo ricorda ogni giorno, così come il dolore delle vittime e dei loro cari". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità della Toscana, Simone Bezzini, in un post su Facebook. "Il rischio di una terza ondata è reale e bisogna continuare a lavorare per spezzare le catene del contagio - spiega Bezzini - Anche per questo stiamo attivando nuove progettualità per aumentare la capacità di testing, con campagne di screening rivolte sia alle scuole che ai territori più a rischio. Un protocollo tutto toscano che vedrà la luce nei prossimi giorni".

Domenica in zona gialla, tanta gente in giro

Shopping natalizio e voglia di passeggiate: tanta gente in giro in Toscana nella domenica appena trascorsa. Città d'arte e costa prese d'assalto da chi per almeno un giorno ha voluto provare il brivido di una mini-vacanza, abitudine ormai dimenticata da tanti mesi di lockdown. Una libertà effimera perché incombe dal 24 dicembre sull'Italia un nuovo lockdown nazionale - LEGGI LO SPECIALE

Covid. Il Palio di Fucecchio 2021 non si correrà a maggio

La decisione è stata presa nell'assemblea organizzativa. SI lavora per individuare le date alternative. QUI L'ARTICOLO