Firenze, 26 dicembre 2020 - "I nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 402 su 4.920 tamponi molecolari e 349 test rapidi effettuati". Lo annuncia su Facebook il presidente della Toscana, Eugenio Giani, anticipando il dato del bollettino regionale sull'andamento dell'epidemia di coronavirus. Leggi il bollettino completo del 26 dicembre.
Negli ultimi giorni i dati del Covid in Toscana hanno fatto segnare qualche preoccupante segno di risalita. Ci sono anche segnali positivi: per esempio il numero di decessi segnalato ieri (6) è stato il più basso dal 18 ottobre, quando furono 5. C'è da sperare che questo dato non sia dovuto a un mancato conteggio di decessi che poi saranno contabilizzati nei prossimi giorni, ma a un calo reale. E i ricoveri Covid sono in calo, anche se ieri sono cresciute le terapie intensive. La discesa è senz'altro un buon segno, ma in valore assoluto ci sono in ospedale tanti ricoverati quanti ce n'erano a fine aprile, quando la prima ondata era calante ma ancora forte. Purtroppo però il tasso di positivi (la percentuale netta, calcolata cioè sulle persone testate e non sul totale dei tamponi, escludendo così i test di controllo come i secondi e i terzi tamponi effettuati su uno stesso soggetto) ieri era in decisa crescita, al 16%.
IL BOLLETTINO CORONAVIRUS TOSCANA DEL 25 DICEMBRE
Il lato positivo della situazione è l'avvio della campagna vaccinale: il conto alla rovescia è iniziato e domani mattina l'Esercito italiano porterà a Careggi il primo carico di vaccini Pfizer-BionTech. L'arrivo è atteso alle 8 alla farmacia dell'ospedale, poi in mattinata la distribuzione alle strutture individuate per le prime somministrazioni di 620 dosi: Careggi e Nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; San Iacopo a Pistoia; Santo Stefano a Prato; San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; San Donato a Arezzo; ospedale Misericordia di Grosseto; Rsa Montedomini di Firenze.
Sempre domani, alle 10.30, il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, in rappresentanza anche della giunta, farà visita all'ospedale di Cisanello a Pisa, nell'edificio 3, che è la sede prescelta per le prime vaccinazioni da Covid-19. In questo modo, viene spiegato, Mazzeo vorrà testimoniare la vicinanza della Regione agli ospedali in questa fase cruciale di lotta alla pandemia per tutta la comunità toscana. Nella giornata di domenica a Pisa, viene ricordato ancora, verranno vaccinate 50 persone fra i vari profili professionali presenti in Aoup.
Infine, c'è da ricordare che anche oggi e domani la Toscana è zona rossa come il resto d'Italia, per tornare poi arancione dal 28 al 30 e ancora rossi dal 31 al 3 gennaio. Impressionante vedere Firenze deserta nel pomeriggio di Natale. Come il resto della regione, certo, ma tradizionalmente la passeggiata in centro a Firenze era un must del pomeriggio del 25 dicembre. Ieri invece la città era spettrale: speriamo non capiti mai più di vederla così.
A Pistoia via al progetto per consentire gli incontri fra parenti e ricoverati
Primo giorno di visite per quindici pazienti ammessi a ricevere visite dai loro parenti, sia nei reparti Covid che no-Covid, all'ospedale di Pistoia. QUI L'ARTICOLO
Scuola, rientro in sicurezza con i tamponi rapidi
L'iniziava a Fiesole QUI L'ARTICOLO
Potenziamento delle guardie mediche a Natale
Per il ponte di Natale e di Capodanno è "potenziato il servizio di continuità assistenziale". Restano attive, poi, la centrale del tracciamento della Fortezza e i drive through per i tamponi. E' quanto assicura l'Asl Toscana centro, che, sull'attività della guardia medica precisa: riguarderà "solo le visite domiciliari, come già avviene nel consueto servizio svolto dalla guardia medica". Sono 61, quindi, le sedi di continuità assistenziale nei territori, dove nei giorni prefestivi e festivi operano 98 medici in turno di giorno e 77 la notte. Dottori della guardia medica che potranno prescrivere anche il tampone molecolare, nel caso di indicazione diagnostica. L'Asl, invece, "grazie alla preziosa collaborazione del terzo settore, garantirà un'apertura dei drive per l'effettuazione dei tamponi molecolari durante tutto il periodo natalizio, compresi i giorni festivi, con una copertura seppur ridotta, estesa pero' a tutto il territorio aziendale".
Il partigiano Fiorello guarisce a 92 anni
Ha liquidato tutti con una battuta fulminante: "Non mi hanno preso i tedeschi e i fascisti, non mi sono fatto prendere nemmeno dal Covid". Fiorello Fabbri, partigiano 92 enne di Prato, racconta la sua rinascita dopo la malattia. QUI L'ARTICOLO
Isola del Giglio di nuovo Covid-free
Dimesso dall'ospedale di Grosseto l'ultimo paziente gigliese, l'Isola del Giglio adesso è di nuovo libera dal Covid. QUI L'ARTICOLO
Le anticipazioni sui dati di Mazzeo
Sono 435 i nuovi casi di coronavirus in Toscana mercoledì 23 dicembre. Lo annuncia su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, anticipando i dati del bollettino quotidiano sull'andamento dell'epidemia di coronavirus nel territorio della regione. "La situazione epidemiologica è decisamente migliorata, ma occorre prudenza e rispetto delle regole - aggiunge Mazzeo - Non mi stancherò mai di ripetervelo: tanto più continueremo ad essere responsabili tanto più saremo liberi".
Il presidente Mazzeo parla poi di una novità per quanto riguarda le visite ai pazienti gravi: "L'affetto dei propri cari può essere fondamentale durante la malattia, per questo come Regione abbiamo permesso che i pazienti, soprattutto quelli gravi e gravissimi, ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali della Toscana potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Le visite saranno regolate in modo da ridurre al minimo i rischi e verranno informati sulle procedure da seguire per l'accesso al reparto, l'igienizzazione, la vestizione e la svestizione. Speriamo che questo possa permettere loro di passare le festività in maniera più serena". / Bollettino 23dicembre / Bollettino 21 dicembre / Il rapporto tra positivi e tamponi giorno per giorno
Sì a visita parenti per pazienti gravi e gravissimi
I pazienti ricoverati in ospedali, case di cura e Residenze sanitarie assistenziali potranno ricevere visite da parte dei loro familiari, pur nel rispetto delle norme anti Covid. Questa possibilità vale non per tutti i ricoverati, ma almeno per i pazienti gravi e gravissimi. E' ciò che prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale della Toscana su proposta degli assessori Simone Bezzini, alla sanità, e Serena Spinelli, al sociale.
L'incognita della variante del virus
Intanto mentre il mondo si interroga sulle conseguenze della variante del Covid-19 che ha imperversato nel Regno Unito, ma che si sta velocemente diffondendo ovunque, si guarda però con speranza all'arrivo del vaccino: manca davvero poco e già emergono i primi nomi di coloro che saranno vaccinati per primi nel "Vaccine day", la giornata simbolica che aprirà la campagna vaccinale vera e propria. Come il dottor Stefano Grifoni, direttore del pronto soccorso di Careggi.
Giani: "Accetto di vaccinarmi in pubblico"
Focolaio all'ospedale Versilia
Alcuni casi di positività sono stati individuati all'ospedale Versilia di Lido di Camaiore tra pazienti di reparti no-Covid e tra gli operatori. QUI L'ARTICOLO
L'ospedale di Pontremoli torna Covid free
Con la dimissione degli ultimi due pazienti, l'ospedale di Pontremoli (Massa Carrara) è tornato Covid free. QUI L'ARTICOLO
Muore a 63 anni il giornalista Mininni
Il giornalista Francesco Mininni, storico collaboratore di Toscana Oggi, è scomparso all'età di 63 anni per il Covid. QUI L'ARTICOLO
Prandelli: "Vaccino anti-covid? Spero di essere il primo"
«Il vaccino anti-Covid? Appena arriverà spero di essere tra i primi a farlo, anche perché vista la mia età avrà precedenza. Lo farò quindi molto volentieri». Lo ha detto Cesare Prandelli interpellato sull'argomento alla vigilia della sfida Juventus-Fiorentina in programma domani sera a Torino.
Tra 6 giorni in Toscana primi 600 vaccini
«Ho avuto contezza che i vaccini» per il Covid «arriveranno alle 7 della mattina del 27 dicembre, ormai mancano sei giorni, sarà l'apertura di una nuova fase. Ne arriveranno 600 in Toscana, noi li distribuiremo 50 per ciascuno dei 12 presidi ospedalieri dove verranno somministrati. Arriveranno tutti a Careggi, ma da Careggi partirà la borsa perché possano essere somministrati contestualmente nei 12 ospedali della Toscana». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. Poi a gennaio, ha aggiunto Giani, partirà la campagna di vaccinazione per «i nostri 116.240 che sono gli operatori sanitari che avranno un diritto di priorità proprio perché sono in prima fila». «Ritengo che si apra veramente una fase importante - ha detto Giani - soprattutto dopo tutte le preoccupazioni che viviamo in questi giorni per il cambiamento del virus, ma sono convinto che la campagna di vaccinazione sia una sfida decisiva e noi ci stiamo organizzando per sostenerla nel modo migliore».
Covid Elba, la solidarietà di Giani
«Io voglio esprimere la solidarietà di tutta la Toscana al sindaco di Portoferraio Angelo Zini che è risultato anche lui positivo, alla situazione che si sta vivendo sull'isola che ha portato anche alla chiusura anticipata delle scuole. Comunque noi con la Asl competente del territorio cercheremo di essere loro molto vicini, ho già parlato con la direttrice della Asl. Dobbiamo fare di tutto perché si possa avere quel livello di servizio che per un'isola è ancora di più difficile che sulla terra ferma. Tutta la Toscana è con l'Isola d'Elba». Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commentando a margine di una conferenza stampa la situazione dei contagi all'isola d'Elba (Livorno).
Covid Elba, la situazione: brusco rialzo dei contagi e scuole chiuse
Le scuole all'Elba sono già chiuse e non riapriranno se non dopo la pausa natalizia. Questo per un brusco rialzo dei contagi covid sull'isola, con una media di circa trenta casi al giorno.
Rileggi il bollettino del 20 dicembre
Un potenziamento ulteriore dei test e dei tamponi in Toscana: lo annuncia l'assessore alla Sanità Bezzini, che ha in mente un protocollo tutto toscano con il quale potenziare il tracciamento. Non si abbassa la guardia dunque sul covid nonostante i numeri siano effettivamente migliori rispetto a un novembre che è stato terribile per diffusione del contagio. E c'è attesa per i nuovi dati quelli di lunedì. Mentre domenica i nuovi casi sono stati 483 - Covid Toscana, rileggi il bollettino di domenica 20 dicembre
Ulteriore sforzo per aumentare i tamponi
"Uno sforzo complessivo di tutto il sistema sanitario regionale, soprattutto in termini di organizzazione, risorse e coordinamento unitamente ai comportamenti corretti di gran parte dei cittadini e alle misure restrittive, ha prodotto risultati concreti. Ma attenzione: sarebbe un errore fatale abbassare la guardia proprio ora. Il tragico numero dei decessi ce lo ricorda ogni giorno, così come il dolore delle vittime e dei loro cari". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità della Toscana, Simone Bezzini, in un post su Facebook. "Il rischio di una terza ondata è reale e bisogna continuare a lavorare per spezzare le catene del contagio - spiega Bezzini - Anche per questo stiamo attivando nuove progettualità per aumentare la capacità di testing, con campagne di screening rivolte sia alle scuole che ai territori più a rischio. Un protocollo tutto toscano che vedrà la luce nei prossimi giorni".
Domenica in zona gialla, tanta gente in giro
Shopping natalizio e voglia di passeggiate: tanta gente in giro in Toscana nella domenica appena trascorsa. Città d'arte e costa prese d'assalto da chi per almeno un giorno ha voluto provare il brivido di una mini-vacanza, abitudine ormai dimenticata da tanti mesi di lockdown. Una libertà effimera perché incombe dal 24 dicembre sull'Italia un nuovo lockdown nazionale - LEGGI LO SPECIALE
Covid. Il Palio di Fucecchio 2021 non si correrà a maggio
La decisione è stata presa nell'assemblea organizzativa. SI lavora per individuare le date alternative. QUI L'ARTICOLO