Pisa, 26 luglio 2020 - "Ritorno del virus? Non se ne è mai andato. Ma c'è anche il fatto che la circolazione nel mondo è elevata. Siamo in piena pandemia. Ed è normale che, se il virus circola, prima o poi arriva, non si ferma alla frontiera, né quella nazionale né quella regionale. La questione è mantenere alta l'attenzione e la capacità di contenere i focolai".
A dirlo all'Adnkronos Salute è Pier Luigi Lopalco, epidemiologo dell'università di Pisa e consulente della Regione Puglia per l'emergenza Covid-19. "Il problema - dice - esiste. Siamo in piena pandemia. Noi abbiamo avuto in Italia un'ondata che si è spenta. Ma adesso la circolazione è molto attiva, non soltanto in Paesi lontani, ma anche quelli vicini. L'arrivo di casi non è improbabile".
Anzi, "in Puglia ad esempio - spiega - la circolazione del virus si era spenta, poi piano piano, abbiamo visto un rifiorire di casi, importati oppure che hanno riguardato pugliesi che si sono infettati fuori, sono tornati e hanno creato dei cluster una volta rientrati. Tutti i focolai che stiamo registrando arrivano da fuori", conclude.