Coronavirus Toscana, i dati restano buoni: 172 positivi su 3802 tamponi, calo dei ricoveri

Il bollettino di martedì 7 aprile. In calo i morti, i ricoveri e i trasferimenti in terapia intensiva. Cauto ottimismo ma, come dicono l'autorità, è importante non mollare la presa adesso e restare a casa

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Firenze, 7 aprile 2020 - Sono 172 i nuovi casi di coronavirus in Toscana. Un numero più o meno in linea con il giorno prima, quando però erano stati fatti molti meno tamponi. CORONAVIRUS TOSCANA, LA DIRETTA CON TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Nelle ultime 24 ore sono stati invece 3802, un numero considerevole anche grazie al fatto che gli ambulatori che effettuano i test stessi sono stati potenziati. I tamponi, nella giornata di lunedì 6 aprile, erano stati poco più di 1800 con 154 casi.

Aumentano dunque di una ventina i casi, mentre sono 19 i nuovi decessi: un numero in diminuzione, visto che ieri erano stati 25. Diminuiscono i ricoveri ordinari (-29 rispetto al giorno prima) e quelli in terapia intensiva (che calano di 16 unità). 

Ad oggi sono dunque 6.173 i contagiati dall’inizio dell’emergenza. 118 sono finora le guarigioni virali (i cosiddetti "negativizzati", risultati negativi al test ripetuto per due volte a distanza di 24 ore), 259 le guarigioni cliniche (senza più sintomi ma non ancora negativizzati) e 369 i decessi. I casi attualmente positivi in cura rimangono dunque 5.427. Ad oggi, le guarigioni (virali e cliniche), 377, superano di poco il numero di decessi: 369. 

In Toscana nelle ultime 24 ore sono stati registrati 19 decessi, che vanno ad aggiungersi ai 350 registrati fino a ieri, per un totale di 369 decessi dall’inizio dell’epidemia.

Di 6.173 casi fino ad oggi risultati positivi al test, questa è la suddivisione per provincia di segnalazione, che non sempre corrisponde necessariamente a quella di residenza: 1.805 Firenze, 404 Pistoia, 344 Prato (totale Asl centro: 2.553); 920 Lucca, 734 Massa-Carrara, 584 Pisa, 336 Livorno (totale Asl nord ovest: 2.574); 290 Grosseto, 360 Siena, 396 Arezzo (totale sud est: 1.046) .

 

 

Sono 172 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati in Toscana a ventiquattro ore dal precedente bollettino, analizzati nei laboratori toscani; e 19 i nuovi decessi. In lieve aumento i nuovi casi positivi (ieri erano stati 154). Scende invece il numero di decessi: 19, rispetto ai 25 di ieri. Diminuiscono sensibilmente sia i ricoveri ordinari ( -29 rispetto a ieri) che quelli in terapia intensiva ( -16).

Dal 1° febbraio ad oggi nei laboratori toscani sono stati effettuati in tutto 56.651 tamponi, su 47.797 persone (in alcuni casi sono stati effettuati più test per lo stesso paziente).

 

Spetterà in ogni caso all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: nella quasi totalità dei casi, si tratta infatti di persone che avevano patologie concomitanti.

Indichiamo qui la suddivisione delle segnalazioni per azienda sanitaria; informazioni sui singoli decessi possono essere chieste agli uffici stampa delle aziende sanitarie. 5 decessi nella azienda sanitaria Toscana nord ovest; 10 nella centro; 4 nella sud est.

Per quanto riguarda i ricoveri, ad oggi sono 1.087 (ordinari), e 263 in terapia intensiva.

Questi i numeri che fotografano la situazione toscana a martedì 7 aprile, così come sono stati trasmessi dall’assessorato al diritto alla salute al Ministero della salute, e come verranno comunicati dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli.

 

Solo nelle ultime 24 ore, sono stati fatti 3.802 tamponi. Questo aumento si deve al fatto che il numero di laboratori impegnati nel processare i tamponi è ancora salito. Attualmente i laboratori sono 13: ai tre laboratori di microbiologia e virologia delle tre aziende ospedaliero universitarie di Careggi, Pisa e Siena, in funzione dall’inizio di febbraio, se ne sono aggiunti infatti altri 10: Ispro (Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica), i laboratori di Arezzo e Grosseto (Asl sud est), Livorno, Lucca e 2 a Massa (Asl nord ovest), Prato (Asl centro), Meyer, più un laboratorio privato.

 

Le informazioni sui singoli casi saranno fornite dagli uffici stampa delle aziende sanitarie, nel rispetto della privacy, con successivi comunicati stampa o per telefono.