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Coronavirus Toscana: dal 4 maggio aperti parchi pubblici, sì alle visite ai parenti

La conferenza stampa del premier Conte: trenta minuti nei quali sono stati spiegati i provvedimenti della fase due

Di corsa al parco (Foto L.Gallitto)

Firenze, 26 aprile 2020 - Parchi pubblici aperti dal 4 maggio, ma con ingressi contingentati. Sì alle sessioni di jogging e corsa anche lontano dalla propria abitazione, ma rispettando il distanziamento sociale. Spostarsi attraverso la regione da un comune all'altro sarà possibile però solo per comprovati motivi di lavoro o salute, come adesso. Sono alcune delle novità della fase due, spiegate dal premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa. Coronavirus Toscana, gli aggiornamenti sul contagio

Lunedì 4 maggio via alla fase due

Lunedì 4 maggio dunque parte la fase due e anche per la Toscana cambiano diverse cose. Sarà fondamentale, spiega Conte, mantenere il distanziamento sociale. La task force del governo, in collaborazione con le Regioni, sorveglierà sugli indicatori di contagio: nel caso in cui una zona mostri dei dati preoccupanti ci saranno delle nuove chiusure. 

Resta l'autocertificazione

Resta dunque l'autocertificazione e gli spostamenti all'interno della Regione saranno consentiti solo per motivi di studio o lavoro ma anche per le visite a parenti. 

Potremo andare a trovare i parenti

Sarà possibile infatti andare a far visita a parenti all'interno della propria regione: si tratta di spostamenti mirati, in cui sarà necessario mantenere il distanziamento sociale e tutte le precauzioni. Il premier precisa che non saranno consentiti party o feste familiari. La motivazione dell'incontro tra parenti sarà dunque tra gli elementi che permetteranno lo spostamento in regione. La motivazione della visita parenti dovrebbe essere inserita in quella che sarà una nuova autocertificazione da presentare alle forze dell'ordine in caso di controllo a un posto di blocco. 

Sport, sì a allenamenti individuali per i professionisti

Dal 4 maggio i professionisti e gli atleti considerati di interesse nazionale potranno riprendere gli allenamenti individuali, mantenendo ogni distanziamento. Gli allenamenti saranno ovviamente svolti in strutture a porte chiuse. 

Gli spostamenti tra Comuni diversi solo per esigenze particolari

Rimane il divieto di spostamento tra i comuni di una stessa regione: questo tipo di spostamenti sarà possibile, come adesso, solo per comprovate esigenze di lavoro o salute. 

Parchi pubblici aperti, sì alla corsa

Sarà possibile andare nei parchi pubblici, ma l'accesso sarà contingentato: saranno i sindaci a indicare le modalità di accesso ai parchi e sempre i sindaci potranno chiudere quei parchi in cui l'accesso contingentato non è possibile. Sarà possibile anche correre. Fino a ora si poteva correre intorno casa, dal 4 maggio si potrà andare anche più lontano, mantenendo comunque il distanziamento sociale tra uno e due metri. 

Parrucchieri aperti soltanto a giugno

Solo in una seconda fase saranno aperti parrucchieri e centri estetici: si parla del 1 giugno, per il momento questo tipo di attività economiche rimane chiuso. Dovrebbero riaprire le saracinesche il 1 giugno.

Parte la ristorazione da asporto

Dal 4 maggio i ristoranti potranno fare attività da asporto: sarà possibile recarsi al ristorante per ritirare il pasto consumandolo a casa o al lavoro. Dovranno essere evitati assembramenti, le file dovranno essere ordinate e nel rispetto del distanziamento sociale. 

Ripartono manifattura, costruzioni e commercio all'ingrosso

Dal 4 maggio riaprono alcuni settori strategici: la manifattura, le costruzioni e il commercio all'ingrosso funzionale a manifattura e costruzioni. La riapertura sarà consentita a condizione che le aziende rispettino ogni misura di sicurezza.

Bar e ristoranti? C'è da aspettare

Secondo quanto riferisce il premier, bar e ristoranti potrebbero riaprire e rientrare in attività non prima del 1 giugno. Prima di quella data sarà impossibile riaccogliere clienti all'interno e far consumare cibi nei locali. Ogni conferma comunque è rimandata a una analisi di quanto accadrà nelle prossime settimane. 

Sì ai funerali, ecco come

Saranno consentite le cerimonie funebri. Il premier, ancora toccato dal fatto che molti congiunti non hanno potuto salutare i loro cari fin qui con un vero momento di raccoglimento, conferma che i funerali potranno tenersi. Ma con non più di quindici persone presenti e rispettando il distanziamento sociale. 

Il 18 maggio riapertura negozi

La riapertura del commercio al dettaglio è al momento fissata per il 18 maggio, spiega il premier. Ovviamente prima ci saranno tutta una serie di verifiche, ma sei parametri di contagio rimarranno bassi i negozi riapriranno. Nello stesso giorno dovrebbero riaprire anche musei e mostre.