Firenze, 2 gennaio 2021 - Una Toscana a rischio basso da coronavirus. Una regione in cui comunque rimane fondamentale continuare a rispettare le regole anti-contagio. Lo dice l'Istituto superiore di sanità nel consueto monitoraggio regionale sul covid, l'ultimo di questo 2020. I numeri si riferiscono alla settimana dal 21 al 27 dicembre. L'indice Rt di contagio è leggermente in rialzo (è attualmente a 0.79, era a 0.68 quando, per tre giorni, dal domenica 20, la Toscana andò in zona gialla). Ma i numeri in generale appaiono buoni, seppure serva una grandissima cautela.
"L'incidenza in Italia resta ancora molto elevata: 134 ogni 100 mila abitanti, lontani dalla soglia di 50 per 100 mila", ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità in conferenza stampa.
In Toscana si registrano attualmente 152.84 casi ogni centomila abitanti. Mentre i nuovi casi segnalati nella settimana dal 21 al 27 dicembre sono stati 2444. Il trend settimanale vede comunque una diminuzione sia dei focolai che dei casi giornalieri. La classificazione complessiva di rischio è dunque riportata come bassa. Ma ora serve non abbassare la guardia e rispettare le regole.
"Credo che una vera valutazione solida dell'impatto delle festività sull'andamento della curva epidemica la potremo avere a metà gennaio, intorno al 14-15", dice Brusaferro. E c'è attesa adesso per le decisioni riguardanti i colori delle varie regioni a partire dal 7 gennaio.
"Serve attenzione e renderci consapevoli dell'importanza delle misure da adottare, nel rispettarle e nel fare in modo che questo piccolo gruzzoletto di resilienza che abbiamo si possa potenziare", ha concluso Brusaferro. Dati in miglioramento dunque per la Toscana ma rimane la massima prudenza.