Firenze, 7 novembre 2020 - Sono 2592 i nuovi casi di coronavirus nella giornata di venerdì 6 novembre. Scendono i ricoveri, che sono 77 in meno ma aumentano le terapie intensive (7 in più). Questi i dati forniti dalla Regione nel consueto bollettino. Coronavirus Toscana, il bollettino completo del 6 novembre
Via al coprifuoco, il nostro viaggio nella Firenze deserta
E' scattato il coprifuoco, dalle 22 alle 5 si circola solo con l'autocertificazione per validi motivi. Ecco il viaggio del nostro Alessandro Antico in una Firenze spettrale nella prima sera con la nuova normativa in vigore. A questo link invece il video nel centro di Siena
Aumentano i casi tra Firenze, Prato e Pistoia
Nella zona Asl Toscana Centro (province di Firenze, Prato, Pistoia e la Zona del Cuoio pisana) si registrano oltre 1.200 casi nelle ultime 24 ore e purtroppo anche 25 decessi contro i 16 del giorno precedente. QUI L'ARTICOLO
Quasi mille nuovi positivi tra Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa
Sono 949 i nuovi positivi nella Toscana Nord Ovest (Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa) QUI L'ARTICOLO
Montedomini, triplicati i positivi
Erano 40 pochi giorni fa, sono 119 oggi i positivi a Montedomini, la struttura del Comune di Firenze: 76 anziani e 43 operatori. QUI L'ARTICOLO
Covid, i nuovi positivi nella Toscana Sud Est
Sono 361 i nuovi positivi al Covid nella zona Asl Toscana Sud Est (province di Arezzo, Grosseto e Siena). QUI L'ARTICOLO
Firenze, screening di massa nelle scuole
Trentaduemila studenti saranno sottoposti a test rapidi nelle scuole per uno screening di massa negli istituti di Firenze. QUI L'ARTICOLO
Ordinanza per evitare migrazione da zone rosse
La Toscana ha prodotto un'ordinanza per evitare la migrazione di chi è in zona rossa, come la Lombardia o il Piemonte, ma ha una seconda casa per le vacanze in Toscana. Potrà venire in Toscana da queste zone solo chi nella stessa Toscana ha il medico di famiglia.
Test dei medici di famiglia in ambulatorio
Pochi giorni e diventa operativa in Toscana una contromisura antiCovid necessaria per trovare velocemente i positivi: i medici di famiglia potranno fare i 'tamponi antigenici rapidi' ai pazienti in ambulatorio. Nella guerra al Coronavirus la Regione mette giù un'altra mossa spostando le guardie mediche attive sul territorio (sono circa 300) per destinarle agli alberghi sanitari e alle attività di tracciamento dei casi positivi. Per fare questo, per recuperare il personale, cambia però il servizio notturno di guardia medica: dalle 24 fino al mattino la guardia sarà solo 'telefonica', cioè di notte non ci sarà più il medico in ambulatorio, ma risponderanno al telefono specialisti da tre centrali dedicate. Intanto, il report giornaliero ieri ha contato altri 2.273 positivi (età media 47 anni) e 25 decessi in Toscana nelle ultime 24 ore. Sono saliti a 1.589 i ricoverati di cui 202 in terapia intensiva. Attesa per il nuovo bollettino di oggi.
Fiorentina, Callejon positivo
L'attaccante della Fiorentina José Maria Callejon è positivo al coronavirus. La squadra, che gioca con il Parma sabato sera alle 20.45, è entrata nella "bolla" di isolamento.
Covid, Carlo Conti ricoverato
E' stato ricoverato a scopo precauzionale a Careggi il presentatore fiorentino Carlo Conti. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Il ricovero è precauzionale. Nei giorni scorsi il presentatore aveva annunciato sui social la sua positività.
Covid: focolaio in una Rsa, 1 morto e 10 ospiti positivi Leggi qui
Intanto, poco prima della mezzanotte del 3 novembre il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm che prevede misure di carattere nazionale e altre su scala regionale secondo l'indice di rischio. Le misure del Dpcm entreranno in vigore venerdì 6 novembre.
Leggi anche: Nuovo dpcm, cosa si può e non si può fare: domande e risposte / Dpcm, Toscana fuori dalle zone a maggior rischio / Tabella: il rapporto tra positivi e soggetti testati
Empolese Valdelsa, Covid nelle Rsa: altri cinque morti
Tre nuove vittime ci sono state alla Rsa Villa Serena di Montaione, un altro deceduto è un ospite, 70enne, della rsa 'Vincenzo Chiarugi' di Empoli.
Ciclismo in lutto: è morto Enzo Erluison
Stava combattendo da due settimane con il coronavirus Enzo Erluison, senza avere miglioramenti e il suo fisico questa mattina giovedì 5 novembre alle 10 e 30 all'Ospedale Noa di Massa non ha più reagito ed è spirato senza dolore all'età di 67 anni. Una persona straordinaria, che amava la sua famiglia e il ciclismo, che ha insegnato a tanti e soprattutto a suo figlio Edoardo che cosa vuol dire ciclismo. L'ARTICOLO
Nardella: "Il sistema dei colori ci responsabilizza"
«Questa non è una gara tra regioni a chi mantiene il colore migliore. Non è che in Toscana, se diventiamo arancioni, è una sconfitta. Il meccanismo dei colori ci rende più consapevoli e responsabili dei nostri comportamenti, serve a capire se siamo in un regime di restringimento forte, medio o basso e dunque qual è il rischio di contagio». Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella. «Il meccanismo - ha aggiunto - responsabilizza i cittadini e gli amministratori a informare, comunicare, controllare e gestire bene il sistema sanitario: per questo credo che il meccanismo degli scenari e dei colori possa essere positivo. La Toscana è area gialla: questo non significa che va tutto bene, che si può abbassare la guardia. Vogliamo rimanere nell'area gialla, quindi dobbiamo essere bravi a continuare a comportarci con disciplina».
Ordinanza della Toscana per l'utilizzo dei posti letto dei privati
Nuova ordinanza del presidente della Regione Eugenio Giani. Per rispondere al massimo al contagio da coronavirus, ogni Asl potrà contattare le strutture private e chiedere di mettere a disposizione letti e strutture private per accogliere i pazienti. Le strutture interessate saranno ristorate con la corresponsione di un equo indennizzo o attraverso la stipula di contratti. "La disponibilità di posti letto aggiuntivi nelle strutture private - commenta il presidente Eugenio Giani - ci permetterà di poter gestire nelle varie aree della regione l’eventuale incremento di ricoveri. Sarà quindi un sostegno importante in questa fase delicata e anche un segno tangibile del coinvolgimento di tutto il sistema regionale per fronteggiare l’emergenza".
Si aggrava il bilancio del focolaio alla Rsa Villa Magli: 8 morti
Secondo il Comune ci sono 8 morti, mentre complessivamente erano finora risultati positivi 29 ospiti su 45 anziani assistiti nella struttura. A fronte dei nuovi dati, il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini ha scritto una lettera al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e all'assessore alla Sanità Simone Bezzini «per chiedere chiarimenti in merito alla gestione sanitaria dei casi di Covid-19 nelle Rsa». L'ARTICOLO
Tamponi rapidi anche dai medici di base. Siglato l'accordo
Anche i medici di famiglia potranno effettuare tamponi rapidi antigenici ai propri assistiti, in studio o a domicilio, e su base volontaria nei drive trough o in contesti di microfocolai. E' quanto previsto dal Protocollo d'intesa siglato oggi, 5 novembre, dall'assessore alla sanita', Simone Bezzini, e da Alessio Nastruzzi, segretario generale della Federazione italiana dei Medici di medicina generale (Fimmg), alla presenza del presidente della Toscana, Eugenio Giani. L'ARTICOLO
Carnevale Viareggio 2021, sfilerà anche il carro sul Covid. 'Racconta la battaglia contro il virus'
Si intitolerà "Esci da questo corpo" e la sua realizzazione è iniziata proprio in queste settimane all'interno della cittadella del carnevale. L'ARTICOLO
L'assessore "Contagi, balzo in avanti"
"L'evoluzione del contagio è abbastanza forte, i dati di stamani dicono che in Toscana ci sono stati 2.300 nuovi casi. C'è stato un balzo in avanti rispetto a ieri. Il contagio sta girando e non dobbiamo sederci sugli allori della fascia gialla, anzi dobbiamo tenere ancora più alta l'attenzione. Mi auguro che le misure decise dal governo possano piegare la curva". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini, intervenendo al forum Sistema Salute di Firenze. Con l'esecutivo, aggiunge, in merito al nuovo Dpcm c'è stato "un dialogo costruttivo, a volte ci sono anche punti di vista diversi ma ritengo sia stato importante arrivare a una decisione. Credo che l'individuazione delle fasce sia un elemento di responsabilizzazione delle istituzioni ma anche delle comunità di cittadini".
"Insufficienti gli aiuti a taxi e Ncc"
"L’entrata, nel Decreto Ristori, delle categorie Taxi e Ncc è sicuramente un risultato importante, ma non possiamo non denunciare la disparità di trattamento nell’assegnazione dei contributi, con altre categorie economiche, visto che ad alcuni sono state riconosciute cifre doppie o triple, rispetto agli importi (tra i 1000 e i 2000 euro) riconosciuti a Taxi ed Ncc". È quanto esprime la CNA-FITA Toscana in merito al Decreto Ristori varato dal Governo, auspicando che taxi ed Ncc possano ricevere un aiuto strutturale e non più occasionale che consenta loro di superare questa crisi. "Il Decreto Ristori - si legge ancora - è sicuramente un primo passo importante, ma non può essere un punto di arrivo. Capitolo diverso per le aziende degli Autobus, escluse da questi contributi. In Toscana sono state stanziate importanti risorse economiche per incrementare il TPL, ma adesso con le scuole che inizieranno la didattica a distanza, le chiusure delle attività alle 18 e le altre misure di contenimento, mirate a non far spostare le persone, si preannuncia un blocco totale del settore. “In Toscana nel Post lockdown le imprese private hanno messo a disposizione più di 200 mezzi per incrementare il TPL e garantire il servizio. 200 mezzi vogliono dire più di 200 posti di lavoro – spiega Riccardo Bolelli, portavoce nazionale e regionale NCC-Bus -, e in questa situazione rischiamo di perderli tutti. Le nostre aziende hanno costi di gestione molto più alti delle altre attività e se dovremo fermarci di nuovo non saremo in condizione di ripartire. Non chiediamo contributi, chiediamo a gran voce di poter lavorare”.
Nuovo Dpcm, cosa si può fare e cosa no
Domande e risposte sulle misure varate dal governo QUI L'ARTICOLO
Nardella: "Non è il momento di abbassare la guardia"
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in un'intervista a tutto campo sul Covid. "Le regole ci sono anche nelle regioni gialle come la nostra" QUI L'ARTICOLO
"La mia odissea da positiva fuori regione. E la App Immuni..."
La vicenda della lucchese Giulia, "prigioniera" a Roma. Il suo video sta facedo il giro del web QUI L'ARTICOLO
L'infettivologo ricoverato: "Ora sono guarito. E ai negazionisti dico..."
Mario Toti, uno dei massimi esperti italiani di malattie infettive e tropicali tanto da aver presieduto anche la Simet, oltreché capitano plurivittorioso del Drago e dirigente di Contrada molto amato a Siena, parla con cognizione di causa del Covid 19 perché l’ha sperimentato sulla propria pelle. Da qualche giorno infatti è stato dimesso dall’ospedale Misericordia di Grosseto dove era ricoverato QUI L'ARTICOLO
Grosseto, otto giocatori su dieci positivi in squadra di hockey
Il poco invidiabile record del Cp Grosseto. QUI L'ARTICOLO
Fra Dpcm e regioni colorate: il nostro viaggio al confine ligure-toscano
In quel lembo di Liguria dove è più facile andare in Toscana che altrove. Dove si vive col fiato sospeso per la paura che i confini vengano di nuovo chiusi. QUI L'ARTICOLO
Firenze, attivati altri 61 posti letto per malati Covid con sintomi acuti
Dopo un sopralluogo a Villa Ulivella e i Glicini, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, annuncia l'attivazione di altri 61 posti letto per malati Covid con sintomi acuti LEGGI L'ARTICOLO
Prato, ospedale da 500 posti nell'ex Creaf. Sarà pronto entro un mese
Sarà di fatto un nuovo ospedale. Cinquecento posti dislocati su circa 5mila metri quadrati dell'ex Creaf, l'immobile di via Galcianese di proprietà della Regione destinato ad essere incubatore di nuove imprese e che invece adesso servirà per l'impresa di dare supporto agli ospedali di Prato, Firenze e Pistoia dove i reparti ordinari Covid sono pressoché pieni. LEGGI L'ARTICOLO - VIDEO: IL NOSTRO VIAGGIO NELLA STRUTTURA
L'andamento della curva epidemica in Toscana
Il grafico riportato qui sopra indica l'andamento delle terapie intensive in Toscana dall'inizio della pandemia: si vede chiaramente come a marzo (la parte sinistra della curva) si arrivò al 16% di ricoverati in terapia intensiva sul totale dei casi positivi attivi, adesso siano intorno allo 0,6%.