Firenze, 19 marzo 2020 - Sono 280 i nuovi posti di terapia intensiva negli ospedali toscani per far fronte al contagio del coronavirus. Questi nuovi posti porteranno il totale dei posti disponibili a 745 posti letto. I nuovi posti sono stati varati grazie all'ordinanza della Regione e sono stati approvati dal Governo. Questi 280 letti saranno divisi in 13 ospedali con uno stanziamento di 16 milioni di euro tra lavori di adeguamento e dotazioni. Il finanziamento è stato possibile grazie a Regione e Protezione Civile.
Nel dettaglio, 72 posti saranno allestiti all'ospedale di Campo di Marte (Lucca), 24 all'ospedale di Carrara, 27 nell'ex ospedale di Massa e 22 al Santa Chiara di Pisa. Nell'area di Firenze e Prato saranno allestiti 12 post all'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze, sei all'ospedale dell'Annunziata a Bagno a Ripoli, 14 presso Palagi; sei al Santo Stefano di Prato e sei al San Jacopo di Pistoia. Saranno invece 34 le nuove postazioni nel maggior ospedale fiorentino, Careggi. Nell'area sud est saranno allestiti otto nuovi posti all'ospedale di Grosseto, 24 in quello di Arezzo e 25 in quello di Siena.
Accanto a queste dotazioni, la protezione civile fiorentina ha allestito un "villaggio" destinato alla quarantena, per pazienti positivi non sintomatici, o in via di negativizzazione, o ancora per coloro che sono sono stati in contatto stretto con positivi. Si tratta di 30 container allestiti con moduli abitativi, sistemati nel parcheggio scambiatore di viale Guidoni, nell'area nord della città, lontani dalle case. Il campo non ha mancato di suscitare polemiche politiche e reazioni, ma si tratta, come ha spiegato la vicesindaco Cristina Giachi, di una soluzione per eventuali situazioni di emergenza: "Ci auguriamo tutti che non ci sia la necessita' di utilizzare questa risorsa".