Firenze, 16 aprile 2020 - Segui con noi gli aggiornamenti sul contagio da coronavirus in Toscana.
Secondo i dati rilevati dalla Regione Toscana entro le 12 di oggi giovedì 16 aprile, relativi all’andamento dell’epidemia Covid-19, sono complessivamente 7.943 i casi di positività al Coronavirus riscontrati nella nostra regione, 277 in più rispetto a ieri. Con oggi si è raggiunta quota 91.651 per i tamponi eseguiti complessivamente dagli operatori sanitari dedicati, 4.716 i tamponi analizzati oggi. Due i dati anche oggi assolutamente positivi rispetto al diffondersi dell’epidemia: il calo dei ricoveri e l’aumento delle guarigioni. 29 i decessi. QUI L'ARTICOLO COMPLETO
Negozi chiusi il 25 aprile e il 1° maggio
Ore 23,27 La Regione Toscana ha emanato ieri un'ordinanza che dispone la chiusura dei negozi nei giorni 25 aprile e 1° maggio. Qui l'articolo
Rsa, commissione d'indagine dell'Asl Toscana Centro
Ore 22,11 L'Asl Toscana Centro ha istituito oggi una commissione di indagine per le verifiche del caso sulle Rsa, ecco quali sono i primi casi nel mirino. Qui l'articolo
Esce dalla terapia intensiva, la testimonianza di un 38enne di Empoli
Ore 21,34 Dopo i dieci giorni più difficili, l'empolese Francesco Bozzi racconta la sua esperienza in terapia intensiva. Qui l'articolo
Nessun nuovo caso in provincia di Grosseto
Ore 19,11 A Montevarchi e Sarteano il maggior numero di positività. Che sono in calo LEGGI I DATI
Toscana nord ovest, decessi in crescita
Ore 18,04 16 morti, concentrate in provincia di Massa. I nuovi casi positivi sopratutto nella Piana di Lucca LEGGI L'ARTICOLO
Coronavirus. Un milione e mezzo di mascherine al giorno nei supermercati e nelle farmacie
Ore 17.07 - Il presidente della Toscana Rossi: "Le mascherine saranno distribuite gratuitamente. Sono un dispositivo di prevenzione primaria e, quindi, è giusto che siano a carico del servizio sanitario" LEGGI L'ARTICOLO
Coronavirus, le donne meno colpite degli uomini: differenze sia ormonali che genetiche?
Ore 15 - La letalità nel campione toscano è del 7,6% tra gli uomini e del 3,8% tra le donne. Leggi l'articolo
Con la Protezione civile nell'inferno lombardo: "Lo devo all'Italia che mi ha accolto"
Ore 13.49 - Abukar Aweis Mohamed, infemiere di Signa, ha dato la propria disponibilità a partire con la Protezione civile e ora è operativo nel reparto Covid dell’ospedale di Vallecamonica (Brescia) LEGGI L'ARTICOLO
Prato, 23 nuovi casi positivi tra degenti e operatori di una Rsa
I risultati dopo una nuova tornata di tamponi
Coronavirus.Rossi: "Proporremo test sierologici a chi vorrà riaprire"
Lo ha detto il presidente della Giunta toscana, Enrico Rossi. "Se risulteranno positivi saranno poi sottoposti al test molecolare"
Mercoledì 15 aprile: 139 nuovi contagiati
Sono 139 i nuovi contagiati in Toscana nella giornata di mercoledì 15 aprile, come riferisce il bollettino della Regione Toscana su 2537 tamponi. Calano i decessi, che sono stati 18, mentre aumentano le guarigioni. Qui l'articolo completo / INFOGRAFICA (clicca qui)
Rileggi i dati di martedì 14 aprile
Secondo i dati rilevati da Regione Toscana ieri alle ore 12 relativi all’andamento dell’epidemia Covid-19, sono stati complessivamente 7.527 i casi di positività al Coronavirus riscontrati nella nostra regione, 137 in più rispetto a ieri (il giorno precedente erano stati 155).
I decessi sono complessivamente 538: ieri martedì 14 sono 20, 3 in meno di lunedì 13, 11 uomini e 9 donne. L’età media è di poco più di 84 anni e tutti hanno evidenziato la presenza di patologie pregresse. (QUI TUTTI I DATI).
Le minoranze in consiglio regionale chiedono chiarimenti su Rsa
Le opposizioni in consiglio regionale chiedono alla Regione Toscana di approfondire la situazione in alcune Rsa del territorio e fare chiarezza sull'emergenza Coronavirus. Il consigliere regionale della Lega Marco Casucci si dice «preoccupato per i tanti casi positivi, ben 36 tra degenti e operatori, nella Rsa di Montevarchi, è una situazione che sta allarmando familiari, operatori, sanitari, istituzioni. È chiaro che servono risposte tempestive sulle condizioni di salute degli operatori e degli ospiti. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, ma vogliamo vederci chiaro su tutti questi casi positivi».
Mentre il consigliere del Gruppo misto, Roberto Salvini sottolinea «il caso della casa di riposo Ledanice, in località Mosciano, a Scandicci» dove «su 34 ospiti, 15 sono positivi al Covid-19. Sui 28 operatori che lavorano nella struttura ne sono rimasti operativi solamente dieci» e «a nulla sono valsi, fino adesso, gli appelli da parte della struttura a Regione e Comune. Ô prioritario intervenire subito con l'invio di personale specializzato prima che la situazione precipiti ulteriormente».
Toscana Sud, anche un neonato fra i 27 nuovi casi
Il piccolo positivo a Monteargentario. A Montevarchi record di casi: due quasi centenari LEGGI L'ARTICOLO
A Firenze obbligo di indossare la mascherina dal 20 aprile
Ore 18,27 "Abbiamo deciso di far scattare l'obbligo di indossare le mascherine da lunedì 20 aprile. E preciso che le mascherine non sono un lasciapassare per uscire". Lo ha detto il vicesindaco del Comune di Firenze Cristina Giachi in consiglio comunale in videoconferenza. Qui l'articolo
"Si attenua pressione su ospedali"
"Progressivamente la Regione Toscana è diventa una tra le Regioni che meno ha ospedalizzato rispetto alle altre, che hanno avuto grande diffusione del virus. E' riuscita a mantenere un buon equilibrio terapeutico tra cure domiciliari e cure ospedaliere". Lo ha detto l'assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi, in Consiglio regionale. "La progressiva diminuzione del carico ospedaliero - ha proseguito Saccardi - rappresenta la migliore notizia per poter andare verso un allentamento delle misure di contenimento. Noi continuiamo nell'opera di programmazione e monitoraggio". "I ricoverati in terapia intensiva - ha ricordato Saccardi - sono stati al massimo 288, al 3 aprile, ieri 225, con una diminuzione del 22%. Al 14 aprile in ciascuna Asl i posti letto a disposizione di pazienti covid è ampiamente al di sopra di quelli effettivamente ricoverati".
"Gli stabilimenti balneari possono svolgere manutenzioni"
Interpretando il decreto governativo del 10 aprile, i sindaci, d'intesa con i prefetti, iniziano a dare i permessi agli stabilimenti balneari per mettere in moto le miriadi di piccole imprese che rischiano il tracollo quest'estate. Le incertezze su come usufruiremo delle spiagge sono ancora tante. LEGGI L'ARTICOLO
Nardella: "No a una fase 2 in ordine sparso"
Dal 21 febbraio al 13 aprile i governatori regionali hanno firmato "367 ordinanze: la cosa curiosa è che la Lombardia, la regione piu' colpita, ne ha fatte 7 mentre l'Abruzzo 35, una ogni due giorni. Credo che la questione non sia mettere in discussione la capacita' dei presidenti delle Regioni, ma il problema di una fase due in ordine sparso". Lo sottolinea il sindaco di Firenze, Dario Nardella, intervenendo a 'L'aria che tira', su La 7. "Può anche essere giusto graduare i provvedimenti anche regione per regione - aggiunge -, ma deve esserci una centralizzazione, un coordinamento. Perfino la Germania federale, dove i Lander hanno poteri ben più forti delle Regioni italiane, ha imboccato una strada condivisa, pianificata e attuata in tutto il territorio".
Costa Crociere dona mascherine: "Grazie per aver accolto la Diadema"
Costa Crociere ha donato 10mila mascherine, 1.250 guanti, 250 kit protettivi completi e 25 occhiali (non monouso) a favore della Regione Toscana. Il materiale sarà consegnato nei prossimi giorni presso il magazzino Estar di Calenzano (Firenze), per essere poi distribuito a parte della Regione sul territorio, con particolare attenzione ai comuni di Piombino, Pisa e Vaglia/Firenze. Lo rende noto la stessa compagnia marittima. "In questo periodo la Regione Toscana ha dimostrato una generosità straordinaria e un senso profondo di collettività e di responsabilità, accogliendo la nostra nave Costa Diadema e fornendo assistenza attraverso i presidi sanitari ai nostri equipaggi sia in porto, a Piombino, che presso le strutture alberghiere, a Pisa e Pratolino - ha dichiarato Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere - La nostra donazione è un piccolo segno di ringraziamento, che ci auguriamo possa essere utile per la protezione personale di quanti sono impegnati in prima linea per superare l'attuale fase di emergenza sanitaria".
Lo scrittore: "Le librerie? Andavano aiutate prima del coronavirus"
Lo scrittore Maurizio Maggiani, vincitore di diversi premi letterari nazionali, dice la sua sulla riapertura delle librerie. Un'opinione controcorrente - LEGGI L'ARTICOLO
Balneari e ristoranti, le maxi fiere rinviate al prossimo anno
E’ ufficiale: Tirreno C.T. e Balnearia, le due manifestazioni fieristiche organizzate da Tirreno Trade in programma a Carrara Fiere e incentrate su ristorazione e stabilimenti balneari, danno appuntamento al 2021. Dal 28 febbraio al 3 marzo del prossimo anno infatti si svolgeranno le fiere di riferimento per il settore dell’ospitalità in e outdoor più seguite d’Italia. «Una scelta dovuta sicuramente all’attuale situazione di incertezza, tale da non permettere una riprogrammazione nel breve periodo – spiega Paolo Caldana, amministratore di Tirreno Trade – e anche nel rispetto dei nostri tanti espositori e visitatori, così da poter riproporre gli eventi in momenti in cui lavorare sarà di nuovo più facile per tutti».
Bambini regalano tablet all'ospedale
A Pistoia i bambini della scuola materna "Il Melograno" hanno donato un tablet al reparto di osservazione breve intensiva (OBI) dell'ospedale San Jacopo (diretto dal dottor Marco Monfardini) per consentire ai ricoverati di effettuare le videochiamate ai propri cari. Insieme al tablet i bambini hanno inviato anche i loro disegni che sono stati appesi all'interno della struttura di emergenza e urgenza. Il dottor Andrea Cai, direttore della struttura medicina d'urgenza-pronto soccorso, di cui fa parte l'OBI, unitamente alla coordinatrice infermieristica, Nicoletta Corsi e a tutto il personale (medici, infermieri e operatori socio sanitari) del pronto soccorso, ringrazia sentitamente i bambini. Si unisce ai ringraziamenti il direttore sanitario del presidio ospedaliero la dottoressa Lucilla Di Renzo.
Coop.fi, migliaia di spese per over 65
Si chiama Sos Spesa il servizio di consegna a domicilio in Toscana per le persone con più di 65 anni non autosufficienti nel fare la spesa. Partita il 25 marzo, l'iniziativa è organizzata dalle associazioni di volontariato Esculapio, Croce Rossa, Anpas e Misericordia, in collaborazione con Unicoop Firenze e Coop Centro Italia ed è attiva nei Comuni delle province di Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Il progetto Sos Spesa si accompagna al servizio di consegna della spesa reso possibile dal protocollo d'intesa che Coop ha firmato con Anci e Protezione Civile e attuato dai Comuni e dalle associazioni di volontariato locale. In tutto sono circa 2.000 le spese preparate da Unicoop Firenze e consegnate dai volontari ogni settimana ad altrettanti anziani e persone che non possono uscire per andare a fare la spesa. Per accedere al servizio Sos Spesa, dedicato esclusivamente alle persone più vulnerabili basta contattare il numero verde 800814830 dalle ore 9 alle 15 dal lunedì al venerdì oppure compilare la lista della spesa disponibile online al link https://www.coopfirenze.it/servizio-sosspesa
Non si ferma l'attività operatoria oncologica
Non si è mai interrotta all'ospedale San Giovanni di Dio di Firenze l'attività chirurgica d'elezione per le patologie tumorali non differibili. Con l'emergenza, l'ospedale ha dovuto adottare misure di carattere urgente per rimodulare il proprio assetto organizzativo e coniugare la gestione dell'emergenza da coronavirus con la necessità di non danneggiare le attività legate alle urgenze o alla chirurgia neoplastica che sono potute proseguire grazie alla collaborazione di tutto il personale. Lo rende noto la Asl Toscana Centro. Pur registrando la chirurgia programmata nel periodo dell'emergenza sanitaria una considerevole contrazione, il grande impegno organizzativo e umano ha consentito all'ospedale di rispondere all'emergenza senza lasciare indietro nessuno, né i pazienti contagiati con Covid-19 né i pazienti più fragili come quelli oncologici.