Ragazza con mascherina
Perugia, 9 marzo 2020 - Segui gli ultimi aggiornamenti sul coronavirus in Umbria. Ora per ora, tutte le news sugli eventuali nuovi casi di contagio e i provvedimenti delle autorità.
Farmaci a casa degli anziani
Ore 18.27 L'assessore alla sanità Luca Coletto annuncia che la Regione Umbria, ha attivato un servizio di consegna a domicilio dei farmaci necessari a pazienti anziani con più di 75 anni di età o ai pazienti con più di 65 anni, ma affetti da patologie croniche. Il servizio sarà reso possibile in base all'accordo fra la Regione, Federfarma Umbria, Assofarm e la Federazione italiana medici di medicina generale,
Trasferito il punto prelievi
Ore 18.01 - Nell'ambito delle misure di prevenzione della diffusione del coronavirus, dall'11 marzo l'attività del Punto prelievi dell'ospedale di Città di Castello verrà spostata al centro di salute. L'obiettivo - annuncia l'Usl Umbria 1 - è di ridurre quanto più possibile gli accessi nelle strutture ospedaliere. Il punto prelievi manterrà le stesse modalità e fasce orarie di accesso, 7.15 - 8 - 8.40 previa prenotazione. Continueranno ad essere fatti presso il punto prelievi dell'ospedale, con orari e modalità di accesso invariati, soltanto le urgenze (tamponi faringei, urinoculture, e altro) e i prelievi Tao (terapia anticoagulante orale), mentre quelli pediatrici, per bambini fino a 11 anni, saranno eseguiti presso l'unità organica di Pediatria dell'ospedale di Città di Castello (ingresso B) dalle ore 8 alle 9.30.
Coronavirus, due numeri dedicati
Ore 17.50 - Numeri dedicati, al dipartimento di Prevenzione della Usl Umbria 2, per chiunque dal 23 febbraio all'8 marzo sia rientrato dalla Lombardia e dalle altre 14 province comprese nel decreto della presidenza del consiglio dei ministri di domenica. Gli interessati - spiega una nota dell'azienda sanitaria - devono necessariamente comunicare tale circostanza contattando i numeri telefonici 0744/204338 - 0744/204369 - 0763/307429 - 0742/339665 - 0743/210729. Sarà possibile telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9.30 alle 12.30. Oltre alle province della Lombardia sono coinvolte quelle di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova Treviso e Venezia.
Il punto: 28 i casi totali
Ore 12.25 - Su 175 tamponi, 28 sono risultati positivi, una percentuale dell 16%, leggermente superiore alla media nazionale. Ci sono intanto altri due casi di positività al coronavirus in Umbria che ha colpito finora complessivamente 28 persone. Lo comunica la Regione. Sei i ricoverati, due in terapia intensiva all'ospedale di Perugia, uno nel reparto di malattie infettive a Terni e tre in quello di Perugia. Le persone in osservazione sono 553, in «buona salute» - sottolinea la Regione -, ma sotto controllo medico perché venute a contatto con soggetti risultati positivi al virus Covid-19. Di questi, 402 sono nella provincia di Perugia e 151 in quella di Terni. Al 9 marzo sono usciti dall'isolamento in 124, 93 nella provincia di Perugia e 31 in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 24 dell'8 marzo, sono stati eseguiti 175 tamponi.