Viareggio, 28 settembre 2017 - La perla della Versilia che dovrebbe fare dell’accoglienza il valore aggiunto. La città famosa per i suoi tantissimi ristoranti, molti di assoluto valore, e comunque per tutte le tasche. Un punto di riferimento nazionale per chi vuol degustare le prelibatezze di mare che l’hanno resa celebre. E invece accade che in un ristorante della Passeggiata, il Sa Playa, a una famiglia pisana (padre, madre e una bimba di 10 anni) viene chiesto di alzarsi dal tavolo e andarsene dopo che hanno ordinato una pizza e un’insalata di mare.
IL PROTAGONISTA, suo malgrado, è un politico ex sindaco di Bientina (Pisa). Corrado Guidi sostiene che gli è stato detto nel locale che «con quel poco che pagate non riesco a recuperare i costi dell’apparecchiatura». Il commento decisamente maleducato non è stato del titolare, che non c’era, ma di una persona a lui vicina. Sta di fatto che la denuncia scatena un putiferio. Arrivano le scuse, via social, del sindaco Del Ghingaro: «Viareggio è bella e accogliente ma sull’educazione c’è ancora da lavorare e mi scuso a nome della città». Il titolare del ristorante-pizzeria Marco Fantoni dal canto suo parla di equivoco e di episodio ingigantito.
«Io non c’ero, forse è stato qualcuno del personale o con mio padre e comunque ne sono responsabile. Ho cercato di contattare il signor Guidi tramite il vice sindaco Alberici e su facebook per dare spiegazioni e anche scusarmi dicendo che voglio ospitare il cliente in modo rispettoso come facciamo con tutti. Arrivano in molti i che spendono poco ma sono ugualmente accolti. E’ chiaro che se ordinano due caffè dico loro che non siamo un bar o se vogliono una margherita in due li consiglio di andare nella vicina pizza al taglio col mio biglietto da visita dicendo che li ho mandati io. Ho un’azienda che dà lavoro a 12 dipendenti e in queste ore sono stato tacciato con tutti gli epiteti possibili ma voglio chiarire».
Tentativo di riconciliazione che non viene raccolto dall’ex sindaco di Bientina. «Mi ha scandalizzato soprattutto la maleducazione. Avrei potuto capire se mi avesse parlato in privato – spiega Corrado Guidi – ma sono stato affrontato di fronte a tutti. In queste ore ho ricevuto molte offerte dai locali di Viareggio che mi invitano a pranzo e a cena e non voglio generalizzare sull’accoglienza di Viareggio. Anche se mi arrivassero le scuse di sicuro in quel locale non torno più».
E ARRIVANO i commenti indignati anche dei colleghi viareggini del titolare del Sa Playa oltre che dei rappresentanti delle categorie commerciali viareggine. «Bisogna valutare il rischio d’azienda e comunque il cliente non va mai cacciato» spiegano all’unisono i ristoratori della città. Ancora più duri i rappresentanti delle associazioni. «In tanti anni non ho mai visto un caso del genere. Il problema che ne va dell’immagine di tutta la categoria» afferma Esmeralda Giampaoli di Confesercenti. Per Piero Bertolani direttore di Confcommercio: «Imprenditori così sono una squalifica per tutti».