Roma, 15 agosto 2021 - Sono 5.664 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 7.188 ma con oltre 90mila tamponi in più rispwetto a oggi. Sono 19 invece le vittime in un giorno, in calo rispetto alle 34 di ieri.
Sono 160.870 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 254.006. Il tasso di positività è del 3,5%, in aumento rispetto al 2,8% di ieri.
Sono 384 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, in aumento di 12 unità rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 29 (ieri erano 37). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.162 (3.101 ieri), con un incremento di 61 unità rispetto a ieri.
Dall'inizio della pandemia i casi sono 4.440.669, i morti 128.432. I dimessi e i guariti sono invece 4.183.709, con un incremento di 3.580 rispetto a ieri, mentre gli attuali positivi salgono a 128.528 con un aumento di 2.062 nelle ultime 24 ore.
Per quanto riguarda i vaccini, nonostante la prevedibile flessione di Ferragosto, ieri è stato raggiunto il traguardo del 60% degli italiani immunizzati contro il Covid: sono 35.503.682. Resta tuttavia consistente lo zoccolo duro degli over 60 - fascia vulnerabile della popolazione - che ancora sfugge all'iniezione: sono 2 milioni. In crescita le dosi ai giovani, anche in vista della riaperture delle scuole fra un mese.
Le somministrazioni totali sono salite a 73.659.563, a fronte di 77.365.890 dosi consegnate. Si registra un rallentamento delle iniezioni, scese negli ultimi giorni ampiamente al di sotto del target delle 500mila quotidiane. Nell'ultima settimana sono state somministrate 2.353.032 dosi ad una media di 336.147 al giorno, con un calo di circa un milione rispetto ai numeri della settimana precedente, quando le somministrazioni erano state 3.316.075 (con una media di 473.725 al giorno). Si tratta, spiegano dalla struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo, di dati "coerenti con il piano e previsti in questo periodo a cavallo di Ferragosto. Si stanno facendo molte prime dosi tra i giovani e anche nella fascia over 50".
Ci sono sempre quei due milioni di ultrasessantenni che risultano ormai difficili da raggiungere. Ci sono inoltre quasi altri due milioni tra i 50 ed i 59 anni ancora senza alcuna dose. Più praticabile la via di coinvolgere un sempre maggior numero di giovani.