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Covid Liguria 19 marzo: bollettino, 1582 nuovi casi. Muore donna di 78 anni

Il punto sui contagi con i dati forniti dalla Regione

Covid Liguria 19 marzo: bollettino, 1582 nuovi casi. Muore donna di 78 anni

Genova, 19 marzo 2022 - Sono 1582 i nuovi casi di coronavirus registrati in Liguria nella giornata di sabato 19 marzo. Numeri che emergono a fronte di 11.121 tamponi effettuati di cui 2.912 molecolari e 8.209 test antigenici. Aumentano dunque i casi di covid almeno su base settimanale. Circa trecento in più rispetto a sette giorni fa, sabato scorso, quando si registrarono 1327 casi.

Ricoveri

Sono cinque i ricoveri in più registrati nelle ultime 24 ore. Complessivamente attualmente ci sono in ospedale 235 persone tra reparti ordinari e terapie intensive. Di questi 235, otto sono in terapia intensiva. 

Deceduti

Sono tre i morti registrati nella giornata del 19 marzo. Si tratta di due uomini di 85 e 93 anni deceduti rispettivamente al Galliera e all'ospedale di Albenga e di una donna di 78 anni morta all'ospedale di Sanremo. 

Toti: "Circolazione del covid aumenta"

Il quadro epidemiologico in Liguria «è caratterizzato da un aumento dell'incidenza da un paio di settimane. Pur non essendo un indicatore principale, è comunque un segnale dell'aumentata circolazione del virus». Lo scrive in una nota il governatore e assessore alla sanità Giovanni Toti commentando i dati odierni sulla pandemia.

«Per quanto riguarda la pressione ospedaliera - ha detto Toti -, dopo il picco nel mese di gennaio e la discesa nel mese di febbraio, nel mese di marzo si registra una certa stabilità con una oscillazione tra i 20 e i 30 ingressi giornalieri nei nostri ospedali. Questo si ripercuote sui numeri dei pazienti in malattia intensiva e in media intensità negli ospedali del territorio: negli ultimi giorni il quadro è stabile con poco più di 200 persone ricoverati in media intensità in Liguria. Il numero dei malati, comunque, è diminuito del 70-80% rispetto ai picchi di gennaio». La Liguria «è in zona bianca dal 14 marzo e gli indicatori di oggi ci vedono al 4% di terapie intensive occupate e al 14% delle medie intensità - ha concluso -. Complessivamente la Liguria è in linea con il quadro nazionale».