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Covid: dal ministero l'ok al vaccino contro Omicron 4 e 5 per i bimbi tra 5 e 11 anni

Invito a vaccinare i piccoli più fragili. Intanto, la variante Kraken rischia di diventare predominante in Ue. I virologi: "Mascherine al chiuso e nei luoghi affollati"

Vaccino Covid ai bambini

Firenze, 14 gennaio 2023 - Sì al vaccino Pfizer contro Omicron BA.4-5 per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. Il ministero della salute ha pubblicato la circolare in cui si accoglie il parere espresso dalla Agenzia Europea dei Medicinali che ha autorizzato la formulazione Original/Omicron BA.4-5 (5/5 microgrammi) del vaccino Comirnaty come dose di richiamo per la fascia di età 5-11 anni. “Si raccomanda la dose di richiamo ai bambini tra i 5 e gli 11 anni compresi che presentino condizioni di fragilità tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da SARS-CoV-2”, scrive in una circolare il direttore sanitario del Ministero della Salute, Gianni Rezza. "Inoltre, tenuto conto dell’indicazione di utilizzo autorizzata da Ema e Aifa, tale formulazione potrà essere resa disponibile anche per il richiamo dei bambini, nella fascia di età 5-11 anni (compresi), che non presentino tali condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potestà genitoriale”.

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Se in Usa continua la crescita della temuta sotto-variante XBB.1.5 (cosiddetta Kraken), alle nostre latitudini resta prevalente la BA.5. Ma proprio ieri il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha avvertito che la variante Kraken, "potrebbe diventare predominante in Ue”. “C’è una possibile fiammata di rialzo dei casi - avverte Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università di Milano -. Giusto dunque prendere le precauzioni, in primis indossare la mascherina nei luoghi affollati e al chiuso”. Non solo. Secondo il virologo "dovrebbero essere presi in considerazione anche interventi non farmaceutici come stare a casa in caso di malattia, telelavoro, una buona ventilazione degli spazi interni e, ancora, un uso appropriato delle mascherine". 

Intanto, l’Iss rileva che per gli over 80 non vaccinati il rischio di morte è 10 volte più alto rispetto a chi ha fatto la quarta dose. Mentre per gli over 60 non vaccinati il tasso di morte e tre volte tanto.