Firenze, 27 febbraio 2022 - I nuovi positivi al Covid in Toscana, individuati nelle ultime 24 ore, sono 2.084, a fronte di quasi 22mila tamponi (7.811 tamponi molecolari e 14.134 test rapidi). Il tasso di nuovi positivi è 9,5%, che sale a 42,7% sulle prime diagnosi (in deciso calo). Gli attualmente positivi sono oggi 32.164, -5,8% rispetto a ieri.
I vaccini somministrati in Toscana ad oggi sono 8 milioni 663.203 di cui quasi due milioni e trecentomila booster.
I nuovi positivi provincia per provincia
Sono 250.671 i casi complessivi ad oggi a Firenze (441 in più rispetto a ieri), 64.869 a Prato (87 in più), 71.864 a Pistoia (169 in più), 39.326 a Massa Carrara (107 in più), 85.823 a Lucca (274 in più), 98.000 a Pisa (200 in più), 72.240 a Livorno (175 in più), 76.588 ad Arezzo (255 in più), 54.518 a Siena (218 in più), 40.562 a Grosseto (158 in più).
25 decessi
Purtroppo ci sono altri 25 morti: 17 uomini e 8 donne con un'età media di Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 14 a Firenze, 1 a Prato, 6 a Pistoia, 3 a Pisa, 1 a Siena.
I ricoveri
Scendono i ricoveri in area Covid: sono 28 in meno (814 in totale), restano 57 come ieri i ricoveri in terapia intensiva. In tutto i pazienti negli ospedali toscani sono 871.
Tante guarigioni
Le persone complessivamente guarite sono 813.847 (4.043 in più rispetto a ieri, più 0,5%).
Isolamenti e quarantene
Complessivamente, 31.293 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.956 in meno rispetto a ieri, meno 5,9%). Sono 9.152 (735 in meno rispetto a ieri, meno 7,4%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 1.853, Nord Ovest 4.556, Sud Est 2.743).
Il calo della mortalità
I dati della mortalità in Italia per il periodo al periodo 1-15 febbraio segnalano valori superiori all'atteso sia al nord (+4%) che al centro-sud (+15%), in particolare a Torino, Genova, Rimini, Ancona, Terni, Roma, Latina, Napoli, Taranto, Palermo, Catania e Siracusa. Ma il rapporto settimanale di sorveglianza SISMG al 15 febbraio evidenzia una mortalità in calo sia al nord che al centro-sud rispetto alla settimana precedente. Un confronto tra ondate di COVID-19 evidenzia che nell'ondata in corso, l'impatto è minore rispetto alle precedenti. Nella quarta l'eccesso di mortalità è del 13% rispetto al 30% nelle prime 2 ondate.
I dati nei grafici a cura di CoviStat: