Firenze, 30 gennaio 2023 - Sono 87 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime ventiquattro ore in Toscana; i guariti crescono dello 0,1% (1.888 persone) e raggiungono quota 1.517.286 (95,9% dei casi totali). Al momento in Toscana risultano pertanto 53.428 positivi, -3,3% rispetto a ieri.
I ricoveri
Negli ospedali della Toscana ci sono adesso 197 pazienti positivi (13 in meno rispetto a ieri), la maggior parte in ospedale per ragioni non direttamente collegate al cirus, cinque (1 in meno) si trovano in terapia intensiva.
I decessi
Viene segnalato un decesso, un 81enne che era residente nella provincia di Livorno.
Sono 11.470 i deceduti dall'inizio dell'epidemia: 3.645 nella Città metropolitana di Firenze, 941 in provincia di Prato, 1.028 a Pistoia, 715 a Massa Carrara, 1.063 a Lucca, 1.278 a Pisa, 861 a Livorno, 730 ad Arezzo, 624 a Siena, 418 a Grosseto. Vanno aggiunte 167 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
I tamponi
Dall'ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 203 tamponi molecolari e 852 tamponi antigenici rapidi: di questi l'8,2% è risultato positivo. Sono invece 210 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: il 41,4% di questi è risultato positivo.
L'andamento per provincia
Con gli ultimi casi salgono a 423.523 i positivi dall'inizio dell'emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (17 in più rispetto a ieri), 103.202 in provincia di Prato (2 in più), 122.957 a Pistoia (2 in più), 82.990 a Massa Carrara (6 in più), 172.629 a Lucca (13 in più), 185.105 a Pisa (11 in più), 146.075 a Livorno (12 in più), 142.838 ad Arezzo (9 in più), 113.056 a Siena (4 in più) e 88.558 a Grosseto (10 in più).
La Toscana ha circa 43.191 casi complessivi ogni 100.000 abitanti dall'inizio della pandemia (tra residenti e non residenti). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 45.136 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Livorno (44.635) e Pisa (44.385). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 39.982).
Gli isolamenti
In 53.231 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (1.789 in meno rispetto a ieri, meno 3,3%).