REDAZIONE CRONACA

Covid Toscana, 1.368 nuovi casi. Ultimo giorno prima della zona rossa

Ma la settimana dell'addio all'arancione è anche quella dell'accelerazione della campagna vaccinale

Tamponi in piazza a Lastra a Signa (foto Germogli)

Tamponi in piazza a Lastra a Signa (foto Germogli)

Firenze, 28 marzo 2021 - I nuovi casi di Coronavirus registrati in Toscana, oggi 28 marzosono 1.368 su 22.443 test di cui 15.228 tamponi molecolari e 7.215 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 6,10% (14,1% sulle prime diagnosi). Sono più bassi rispetto a ieri il numero dei nuovi casi (erano 1.467) e quello dei tamponi (erano 26.833), in aumento il tasso dei positivi (era del 5,47%).

Bollettino completo 28 marzoBollettino covid Toscana 27 marzo / La Toscana da lunedì 29 marzo  è in zona rossa

Intanto la Toscana vive l'ultima domenica in zona arancione (almeno per quelle aree dove la zona rossa non era ancora entrata in vigore) sperando nell'annunciata accelerazione nella campagna vaccinale. Già, proprio le vaccinazioni sono state il tema centrale del dibattito sanitario e politico degli ultimi giorni perché la regione si è ritrovata nella bufera per i tanti anziani che ancora non hanno ricevuto il siero mentre altre categorie meno esposte sì, a partire dagli avvocati. Polemiche sui medici di famiglia, polemiche sulla zona rossa nella quale la regione scivola per un banale errore di conteggio dei dati a poche ore di distanza di quel mantenimento della zona arancione che era stato - se non annunciato - almeno dato per molto probabile.

Insomma, situazione difficile ma quantomeno abbastanza chiara: da qui a metà aprile saranno giorni duri, ma la luce in fondo al tunnel dovrebbe essere ben visibile adesso. E infatti la settimana di ritorno in zona rossa (dopo tre mesi) coincide anche con la settimana nella quale ai medici di famiglia dovrebbero arrivare molte dosi Pfizer in più per coprire gli anziani.

Giani al centro vaccinale di Pistoia (video)

Vaccini Covid, via alle prenotazioni come "riserve"

Novità sul portale della Regione Toscana per la prenotazione on line del vaccino anti covid (https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/). Come annunciato nel corso dell'ultima conferenza stampa, il presidente Eugenio Giani ha chiesto al settore sanità digitale ed innovazione di mettere a punto sul portale di prenotazione un meccanismo semplice per i cittadini ed efficace per tutti gli operatori degli oltre 150 punti vaccinali toscani per gestire in maniera trasparente le cosiddette “riserve”. QUI L'ARTICOLO

Giani: "160mila dosi in più"

«Prosegue senza sosta anche oggi la campagna di vaccinazione in Toscana. Nella prossima settimana, se i fornitori rispetteranno le consegne, somministreremo 160 mila vaccini in più. Tutti gli 80mila Pfizer alle persone con più di 80 anni, i 35mila Moderna destinati agli estremamente vulnerabili e AstraZeneca alle persone sotto i 79 anni». Lo scrive il presidente della Regione Eugenio Giani su Facebook. 

Vaccini a domicilio per gli 'estremamente vulnerabili' che non possono spostarsi

Entro la prossima settimana saranno raggiunte 265 persone in tutta l’Asl Toscana Sud Est indicate in questa categoria  QUI L'ARTICOLO 

La vera medicina contro il Covid: pronti gli ambulatori dei monoclonali

Inaugurazione nel presidio ospedaliero di Cisanello (Pisa)   QUI L'ARTICOLO 

"Entro il 25 aprile completa copertura vaccinale con la prima dose per gli ultra 80enni"

"Abbiamo in programma di somministrare 200mila prime dosi agli anziani ultra 80enni, su un totale di 320 mila in Toscana, ossia più del 60 per cento, entro Pasqua. Contiamo la completa copertura vaccinale con la prima dose per gli ultra 80enni entro il 25 aprile"

Giani: "Le microzone rosse sono state un successo"

Il presidente della Regione ai giornalisti QUI L'ARTICOLO

Toscana rossa, Tomasi non ci sta: "Pistoia ha già fatto la sua parte"

La polemica del sindaco pistoiese QUI L'ARTICOLO

L'andamento dell'epidemia

Riguardo all'andamento della pandemia nelle ultime 24 ore ci sono stati altri 1.518 casi, con un tasso di positivi pari al 6,14%, numeri in rialzo rispetto a ieri. Cala invece il totale dei ricoveri: sono 1.727, 14 in meno rispetto a ieri, di cui 257 in terapia intensiva, 4 in più. Si contano purtroppo altri 22 decessi. La provincia di Firenze intanto nelle ultime 24 ore conta 494 contagi in più e supera così i 50.000 casi da inizio pandemia: per la precisione sono 50.335.

Vaccinazioni

Riguardo ai numeri delle vaccinazioni il monitoraggio della fondazione Gimbe sui dati del ministero della Salute aggiornati al 24 marzo, conferma che la Toscana è tra le ultime regioni per numero di over 80 vaccinati contro il Covid, sia per la prima che per la seconda dose: complessivamente ha ricevuto almeno una dose di vaccino il 23,7% degli ultraottantenni (le media nazionale è del 27,4%). Il 6,1% ha avuto entrambe le somministrazioni, a fronte di una media nazionale del 19,1%. E su questo fronte Giani ieri ha parlato di una task force con la Protezione civile, a partire dall'inizio della prossima settimana, per arrivare dove ci sono problemi sulla campagna di vaccinazione. Parlando ancora della campagna vaccinale, Giani ha detto che l'altro ieri "abbiamo somministrato 24mila dosi, una cifra molto alta che dimostra che quando i vaccini li abbiamo li somministriamo agli anziani, agli iper fragili e a coloro che ne hanno diritto sulla base dell'età, e oggi prevedo che si possa superare ancora quella cifra. Poi certo ci dobbiamo fermare quando non ne abbiamo più".

Il grafico di CovidStat/Infn:

Aprono le vaccinazioni per i nati nel 1945

Sono aperte da giovedì 25 marzo le prenotazioni con il vaccino AstraZeneca anche per i cittadini nati nel 1945. Si amplia, dunque, la fascia anagrafica di coloro che possono vaccinarsi con il siero AstraZeneca: in pratica i nati dal 1941 al 1945 (che non abbiano compiuto 80 anni). Continuano a rimanere aperte le agende per le forze armate e forze dell’ordine, personale scolastico e universitario docente e non docente, purché in servizio (categorie in completamento). Si potrà prenotare il vaccino AstraZeneca all’indirizzo prenotavaccino.sanita.toscana.it fino ad esaurimento dei posti disponibili (a ogni posto corrisponde una dose di vaccino). Intanto, nella sola giornata di ieri, mercoledì 24 marzo, sono state effettuate, in Toscana, 18mila somministrazioni di vaccino totali, di cui quasi 13mila sono relative agli over80, realizzate dai medici di medicina generale.

Firenze, gli odontoiatri rispondono in massa: "Pronti a vaccinare, la Regione ci chiami" 

In 24 ore circa 200 odontoiatri dell'Ordine di Firenze hanno risposto positivamente alla richiesta di dare disponibilità per vaccinare contro il Covid. QUI L'ARTICOLO

Vaccini, caos per i fragili

Problemi al portale delle prenotazioni del vaccino covid. Sono stati 65mila i pazienti fragili che si erano registrati per la vaccinazione, ma solo 15mila erano le dosi di Moderna disponibili per i cittadini. Nella serata di martedì c'è stato un assalto al portale ma appunto solo 15mila hanno potuto prenotare. LEGGI L'ARTICOLO

"Vaccini, riporteremo la Toscana nella media nazionale"

Nelle sue comunicazioni durante il consiglio regionale, l'assessore Simone Bezzini ha affermato che "noi faremo da oggi a Pasqua almeno 120mila somministrazioni e dalla settimana di Pasqua passeremo a 200 mila. Questo dovrebbe ricollocare la Regione Toscana nella media nazionale. Siccome sono previste forniture importanti noi contiamo di fare anche nelle settimane successive numeri importanti di vaccinazioni. Abbiamo attivato anche la macchina della vaccinazione a domicilio. Cosa che in altre realta' e' gia' in atto. Ci saranno correzioni, integrazioni e troveremo soluzioni nel caso non raggiungessimo gli obiettivi assegnati".

Vaccino italiano, sperimentazione a Pisa

Il percorso che porterà ad avere un vaccino italiano fa tappa a Pisa. Nei prossimi giorni prenderà avvio nell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana la sperimentazione clinica di fase 2 e 3 per la valutazione di sicurezza, efficacia e immunogenicità del vaccino italiano per la prevenzione del Coronavirus promosso dell'azienda italiana Reithera Srl. Lo studio, autorizzato da Aifa dal Comitato etico unico nazionale dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma e dal Comitato etico di Area Vasta Nord-Ovest, sarà condotto nel Centro di farmacologia clinica per la sperimentazione dei farmaci dell'Aoup, all'interno del Dipartimento di area medica e oncologica diretto dal professore Mario Petrini, unico centro toscano dei 26 identificati a livello nazionale, sotto la responsabilità scientifica del dottor Giovanni Gori, sperimentatore principale dello studio clinico.