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Covid Toscana, Giani anticipa i dati: 514 nuovi casi / LIVE

Domenica scatteranno regole meno restrittive nella lotta alla pandemia. Aspettando la zona rossa a livello nazionale nei giorni di Natale e Capodanno

Covid in reparto

Firenze, 18 dicembre 2020 - Il governatore della Toscana Eugenio Giani  anticipa i dati della giornata di oggi, venerdì 18 dicembre. Dunque sono 514 i nuovi casi positivi registrati nelle ultime 24 ore su 11.384 tamponi molecolari e 5.553 test rapidi effettuati. I numeri vengono poi confermati nel primo pomeriggio nel consueto bollettino della Regione- LEGGI

"C'è un'ampia scorta di siringhe per i vaccini covid?"

"Nel giro di poco tempo, ormai arriveranno anche nella nostra regione le prime dosi del vaccino anti- Covid e di ciò non possiamo, ovviamente, che rallegrarci. Ci auguriamo, però, parimenti che ci sia a disposizione anche un adeguato numero di siringhe per iniettare il farmaco; sarebbe, infatti, davvero clamoroso ed inaccettabile che non si potesse, infatti, vaccinare tutte quelle persone che primariamente ne hanno diritto". Lo afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale Toscana della Lega.

Altro boom di richieste di vaccini covid

Sono 128.547 le prenotazioni per il vaccino anti Covid, registrate sul portale regionale, da parte di operatori sanitari, dipendenti e ospiti delle rsa: lo annuncia la Regione Toscana dopo la chiusura dei termini per le prenotazioni inizialmente fissata per il 12 di oggi e poi rimandata alle 17 per l'alto numero di adesioni. Il dato, si spiega, è stato comunicato al commissario Domenico Arcuri, che nei giorni scorsi aveva chiesto a tutte le Regioni italiane una prima ricognizione del fabbisogno del vaccino. La Regione ha anche individuato i 12 ospedali provinciali da usare per l'avvio della campagna vaccinale: Aou Careggi, ospedale nuovo San Giovanni di Dio a Firenze; ospedale San Iacopo a Pistoia; ospedale Santo Stefano a Prato; ospedale San Giuseppe a Empoli; Aou Pisana; ospedale di Livorno; presidio ospedaliero San Luca di Lucca; ospedale delle Apuane a Massa; Aou Senese; ospedale San Donato di Arezzo e ospedale della Misericordia di Grosseto.

Chiude area intensiva covid ospedale Nottola

L'ospedale di Nottola (Montepulciano, Siena) ha chiuso il reparto di terapia intensiva destinato ai pazienti Covid, che era stato aperto lo scorso primo novembre con una disponibilità di sei posti letto a supporto dell'ospedale San Donato di Arezzo. È quanto annunciato in una nota dall' Azienda Usl Toscana Sud Est. Dopo poco più di un mese e mezzo sono venute meno le esigenze che ne avevano determinato la costituzione, messa in pratica grazie a un notevole sforzo organizzativo con lo spostamento in altra area dell'ospedale dell'attività cardiologica, prosegue l'Azienda sanitaria. Il ripristino completo della situazione antecedente all'apertura del reparto Covid sarà garantito nel tempo più rapido possibile, rispettando i tempi tecnici necessari a una sanificazione degli ambienti e al riallestimento di tutte le attività coinvolte dall'operazione.

Chiude area covid ospedale Pescia

Giani ricorda anche che «oggi chiude l'area dedicata ai pazienti Covid all'ospedale Cosma e Damiano di Pescia (Pistoia). I 25 posti letto torneranno a disposizione della Medicina Interna. Un altro ospedale rientra nelle sue funzioni originarie, continuiamo a mantenere un comportamento responsabile per limitare il rischio di diffusione del virus».

Intanto domenica 20 dicembre la Toscana sarà finalmente in zona gialla (quella con le minori restrizioni per contenere la pandemia di Covid 19), anche se solo per pochi giorni visto che si profila la zona rossa a livello nazionale nei giorni intorno a Natale e Capodanno.

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Il giorno prima, giovedì 17: 636 nuovi casi

I dati di giovedì 17 dicembre, parlano di 636 nuovi casi registrati in 24 ore su 11.545 tamponi molecolari e 5.204 test rapidi effettuati. Purtroppo sono stati registrati 63 decessi.

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Intanto da parte del personale sanitario c'è stata una grande richiesta per i vaccini, dopo il via alla campagna di vaccinazione per i lavoratori dell'Asl. Sono questi due dei temi che emergono riguardo alla situazione sanitaria del coronavirus in Toscana. I ricoveri sono, se non totalmente sotto controllo, almeno in forte diminuzione: sono stati 67 in meno nella giornata di mercoledì 16 dicembre. 

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L'annuncio su Facebook del consigliere regionale: ""Se mi sono ammalato io che non esco da un anno, e che vivo in una famiglia estremamente attenta e isolata dagli altri, davvero può capitare a chiunque". QUI L'ARTICOLO

Il bando per la stanza degli abbracci

È aperto fino al 28 dicembre il bando della Società della Salute che consentirà alle 36 Rsa fiorentine di dotarsi della 'stanza degli abbraccì, un modo per permettere incontri in sicurezza (e dunque anti Covid) tra anziani e famigliari. «Il nemico più grande dopo il virus è la solitudine - ha scritto sul Twitter il sindaco Dario Nardella -. Per questo con la Società della Salute abbiamo creato un bando per la creazione di 'stanze degli abbraccì in tutte le Rsa di Firenze. Luoghi sicuri dove amore e affetto vincono la sensazione di abbandono. Vi piace l'idea?». La stanza è una tenda gonfiabile, dotata di due ingressi, una per i famigliari e l'altra per gli anziani, con al centro una parete di plastica in modo tale che ci siano tutte le sicurezze sanitarie del caso.

Un dispositivo toscano dirà se si ha linfluenza o il Covid

Covid-19 o influenza? Un nuovo test molecolare fornisce una diagnosi immediata. È quanto assicura Menarini Diagnostics che ha introdotto il nuovo esame: secondo quanto spiega il gruppo farmaceutico fiorentino, in 20 minuti il test riesce a identificare, con un unico esame diagnostico e un unico tampone, se il paziente che presenta sintomi come febbre, tosse o raffreddore, è positivo al Covid-19 o se ha contratto l'influenza di tipo A o B. Il test, spiega ancor l'azienda, si effettua sulla piattaforma VitaPcr, lo strumento 'portatilè (Point of Care) usato principalmente per la diagnosi molecolare del Covid-19, distribuito dallo scorso aprile da Menarini Diagnostics e già in uso in centinaia di strutture europee con oltre 1.400 unità.

Comunicate le modalità dell'arrivo del vaccino covid in Toscana

«Il commissario straordinario Domenico Arcuri mi ha comunicato l'arrivo e le modalità delle prime 116.240 dosi contingentate di vaccino anticovid». Lo annuncia il presidente della Toscana, Eugenio Giani, in un post su Facebook. Il governatore ha poi aggiunto che sono già «più di 67mila le richieste di prenotazione già arrivate sul portale regionale tra operatori sanitari e ospiti delle Rsa» per il vaccino anti Covid. «Continuiamo decisi nella lotta alla pandemia - conclude Giani - per rendere la #ToscanasiCura».

Chiude il reparto covid di Pescia

Chiude il setting Covid19 all'ospedale di Pescia (Pistoia). I 25 posti letto aperti lo scorso 12 novembre, ricavati all'interno del setting di Medicina Interna, tornano alla loro funzione originaria e saranno nuovamente operativi. In queste settimane anche l'ospedale di Pescia è stato dedicato al ricovero dei casi Covid-19, in particolare per contribuire a rafforzare la rete ospedaliera dell'Azienda Usl Toscana centro nella seconda fase dell'emergenza.

Sei positivi in una Rsa di Monte San Quirico

Contagiati quattro ospiti e due operatori nella struttura in provincia di Lucca. QUI L'ARTICOLO

Giani: "Lockdown? Non decide la Regione, mi adeguerò"

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana QUI L'ARTICOLO 

"Germi multiresistenti, pandemia sommersa"

Il professor Menichetti da anni si occupa di sepsi da germi multiresistenti: "Sono la causa di molti decessi dei malati Covid. E non solo". QUI L'ARTICOLO