Il momento della donazione della Fiat Panda alla Croce Rossa di Firenze
Firenze, 13 lulgio 2020- È stato un anno tutt'altro che facile quello che il Rotary Club Firenze - come tutte le realtà associative regionali - ha dovuto affrontare per colpa della pandemia. Nonostante le difficoltà, il lockdown e le emergenze socio-sanitarie che hanno costretto i club istituzionali toscani a rivedere il piano dei propri services, il più antico club fiorentino si è dimostrato più che all'altezza delle aspettative, approntando progetti di concreto sostegno per il nostro territorio. L'ultimo dei quali si è concretizzato pochi giorni fa, in occasione della cerimonia per il passaggio del collare della presidenza da Giovanni Masotti (presidente uscente) a Paolo Blasi (presidente incoming), e che ha consistito nella donazione di un'automobile alla Croce Rossa Italiana, da sempre impegnata nel sostegno alla popolazione bisognosa, soprattutto nel periodo dell'emergenza sanitaria «Un service importante che abbiamo realizzato in collaborazione con Brandini Auto -ha spiegato Masotti- e che ci ha permesso di donare una Fiat Panda alla Croce Rossa di Firenze, fortemente impegnata nella consegna di medicinali e beni di prima necessità alla cittadinanza in difficoltà».
Anche nella fase acuta della pandemia, il più antico Rotary Club fiorentino ha saputo rispondere all'emergenza acquistando un ventilatore polmonare di ultima generazione del valore di oltre 25.000 euro per il reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale di Careggi e destinando strumenti tecnologici -tra cui computer e tablet- a ragazzi delle scuole fiorentine che altrimenti non avrebbero potuto seguire le lezioni in live streaming. Numerose anche le donazioni che il Rotary Firenze ha elargito a favore di realtà solidali operanti sul nostro territorio, tra cuiFirenze, 13/ Dynamo Camp, AIL, Banco Alimentare (cui i soci dedicano una giornata di raccolta fondi in piazza) e la Casa famiglia di San Paolino, dove il Rotary Firenze si reca per festeggiare il Natale e il carnevale insieme ai piccoli ospiti, donando loro regali ma, soprattutto, condividendo impagabili momenti di spensieratezza.
Caterina Ceccuti