Campiglia Marittima (Livorno), 30 giugno 2020 - Le sette del mattino di fronte alla stazione di Campiglia Marittima. Alcune persone stanno andando a lavoro e vedono un uomo cuocere qualcosa su un barbecue improvvisato con quattro tavole.
Comincia così la scena choc a cui in diversi hanno assistito: un uomo, un immigrato, che dopo aver ucciso un gatto lo cucina per mangiarlo. Una donna si avvicina e chiede cosa l'uomo stia facendo. Si scaglia contro di lui, pronuncia parole di fuoco: "Ti faccio arrestare, da noi i gatti non si cucinano". "Non ho soldi", avrebbe risposto l'uomo. "I soldi ce li hai, vedo che hai le sigarette, i soldi per quelli ce li hai".
L'immigrato non si cura di lei ma continua a cucinare la carcassa del gatto. Ormai carbonizzato. Un'altra persona intanto riprende con il telefonino tutta la scena. Negli occhi l'orrore. Ce n'è abbastanza per chiamare immediatamente i carabinieri, che arrivano e verificano quanto sta accadendo.
L'uomo viene portato in caserma. Si verifica la regolarità della sua permanenza sul suolo italiano, mentre scatta per lui la denuncia secondo l'articolo 544 bis del codice penale, applicato verso chi uccide animali "per crudeltà o senza necessità".