
Pattuglia della Guardia di Finanza (immagine di repertorio)
Prato, 30 settembre 2021 - La procura della Repubblica di Torino ha sgominato una vera e propria filiera del falso messa in piedi da un imprenditore di origine cinese, per un valore di oltre 1 milione e mezzo di euro. L’uomo e i suoi collaboratori erano abilissimi a riprodurre le stampe di marchi di lusso, in particolare Fendi e Burberry, poi destinate a essere inserite su capi di abbigliamento e borse.
Le indagini sono iniziate a Torino, e hanno portato alla scoperta di un negozio di Porta Palazzo in cui l'imprenditore cinese vendeva e fabbricava merce di lusso contraffatta. Agli inquirenti è apparso subito evidente che l'attività illecita non si limitava al negozio torinese quindi, a seguito di ulteriori indagini, sono arrivati a un magazzino di Prato, in Toscana. La Guardia di finanza si è trovata davanti a un intero padiglione adibito a stamperia clandestina che conteneva 10 macchinari industriali necessari per creare, cucire e stirare i prodotti, oltre a 270 chilometri di tessuto in acrilico e cotone adatto alla stampa serigrafica.
Maurizio Costanzo