Firenze, 8 dicembre 2023 - Un miliardo e 890 milioni di euro. A tanto ammonta la stima dei danni provocati in Toscana dagli eventi alluvionali di inizio novembre, nel calcolo effettuato da Irpet e presentato stamani dal presidente della Regione e commissario per l’alluvione Eugenio Giani, dallo stesso direttore di Irpet, Nicola Sciclone, e da Giovanni Massini, direttore della protezione civile e difesa del suolo della Regione, oltre che coordinatore dell’ufficio del commissario per l’emergenza. Sempre stamani, il governatore della Toscana ha presentato in anteprima la relazione che lunedì verrà inviata al Governo nazionale.
«La relazione calcola nel complesso 110 milioni di euro di interventi tra quelli di soccorso alla popolazione e le somme urgenze – ha spiegato Giani –. Deve essere inviata entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza di nomina a commissario e infatti sarà mandata a Roma lunedì. Allegata a questa, c’è la relazione con la stima dei danni complessivi a privati e attività produttive elaborata da Irpet che calcola i danni in quasi 2 miliardi di euro. Qualcuno ha indicato la relazione come lo strumento e la modalità per ottenere dal Governo i fondi: non è così. Il Governo può dare le risorse in ogni momento e la relazione è svincolata. Finora sono arrivati 5 milioni e sono stati impiegati nelle somme urgenze. Ma dai contatti che ho quotidianamente con il direttore della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio, avverto la volontà da parte del Governo di arrivare a corrispondere quanto richiesto».
Intanto, da ieri pomeriggio, è disponibile un’ulteriore piattaforma informativa predisposta in accordo con i Comuni interessati: è dedicata alle famiglie che hanno diritto al cosiddetto “contributo di autonoma sistemazione” (Cas) ovvero a coloro che, a causa dell’evento del 2 novembre, hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. La scadenza è il 19 gennaio, ma chi compilerà il formulario a dicembre potrà avere la prima quota del contributo già da febbraio. Info e moduli per i vari rimborsi alla pagina web dedicata della Regione. Un ultimo atto riguarda l’approvazione con ordinanza della mappatura delle aree interessate dall’alluvione. Un passaggio necessario per individuare i soggetti che potranno beneficiare della sospensione delle bollette di tutte le utenze deliberata da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Tornando ai dati, secondo Irpet l’alluvione ha interessato 18.723 ettari di terreno: l’area più ampia nella provincia di Pistoia (6805 ettari), seguita da Pisa (3490 ettari), Prato (3484 ettari), Firenze (3378 ettari), Livorno (1299 ettari), Lucca (229 ettari), Massa (27 ettari), Arezzo (6 ettari) e Grosseto (5 ettari). Sono state 10.382 le imprese coinvolte dall’alluvione: 4390 a Pistoia, 3725 a Prato, 2016 a Firenze, 173 a Pisa, 33 a Livorno, 26 a Arezzo, 10 a Lucca, 5 a Grosseto e 4 a Massa. La superficie residenziale interessata è di 2.832.930 metri quadri, per un totale di 29.140 alloggi. Di questi, 13.477 a Pistoia, 10.145 a Prato e 4.467 a Firenze. Seguono i 635 di Pisa, i 130 di Livorno, i 111 di Lucca, i 107 di Massa, i 39 di Grosseto, e i 29 di Arezzo. Infine, sono 106 gli edifici pubblici alluvionati: 39 a Pistoia, 30 a Prato, 18 a Pisa, 8 a Massa Carrara, 4 a Lucca, 3 a Livorno, 3 a Arezzo, 1 a Grosseto. Relativamente ai danni, quelli subiti dalle famiglie sono pari a 588 milioni di euro, mentre per gli edifici pubblici si parla di 70 milioni di euro. Per le imprese la stima è di 1,2 miliardi di euro, più 39 milioni di euro per il settore agricolo.