
Una visita medica (foto di archivio)
Prato, 1 aprile 2025 - Open Day sulla Dermatite Atopica in contemporanea a Pistoia e Prato, sabato 5 aprile, negli ambulatori dell’ospedale San Jacopo (piano terra lato B) e nel presidio del Vecchio Ospedale di Prato Misericordia e Dolce (ambulatori dermatologici) con i seguenti orari: a Prato dalle ore 9 alle ore 13 e a Pistoia dalle ore 8 alle ore 12. All’iniziativa denominata “Dalla parte della tua Pelle” e realizzata da SIDeMaST - Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse- ha aderito anche la struttura diretta dalla dottoressa Franca Taviti che riunisce le Dermatologie di Pistoia e Prato.
Sarà dato ampio spazio all’evento che coinvolgerà il personale delle due strutture e che si è reso disponibile per offrire diagnosi, consulenze gratuite e percorsi: quest’anno, per la prima volta, l’Open Day è rivolto anche agli adolescenti dai 12 anni. La prenotazione obbligatoria sul sito web https://www.sidemast.org/dalla-parte-della-tua-pelle-2025: attraverso questo link le persone interessate potranno ricevere informazioni utili e potranno prenotarsi, eventualmente anche su altre aree della Toscana: la stessa iniziativa nell’Azienda Usl Tc si svolge anche nell’area fiorentina. “La Dermatite Atopica, come – sottolinea la dottoressa Alessia Gori, afferente alla struttura dermatologica diretta dalla dottoressa Taviti - seppur con caratteristiche cliniche spesso meno eclatanti rispetto ad altre malattie dermatologiche (per esempio la psoriasi), comporta un impatto più significativo sulla qualità di vita, soprattutto a causa del suo sintomo principale: il prurito. Quest'ultimo, che ha carattere cronico - recidivante, rappresenta per i pazienti un ostacolo insormontabile per una qualità di vita adeguata, sia sotto il profilo sociale che di relazionale, con un danno economico che coinvolge anche l’attività lavorativa. Oggi, grazie all’esistenza di nuove possibilità terapeutiche innovative, impensabili fino a 10 anni fa, noi medici possiamo trattare la malattia cutanea e tenere sotto controllo il prurito. Iniziative di questo tipo devono innanzitutto informare i pazienti che questa malattia cutanea, diffusa e spesso sottostimata in tutte le fasce di età, non deve più essere solo accettata, ma può essere facilmente curata”.