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Dialoghi sulla disabilità a Bibbiena

Il Cielo è di tutti, l’opera è un inno alla differenza come luogo del possibile

Arezzo, 16 dicembre 2024 – Dialoghi sulla disabilità a Bibbiena. 

Il Cielo è di tutti, l’opera è un inno alla differenza come luogo del possibile

Ieri mattina, sotto un sole che riusciva a riscaldare i cuori nonostante il freddo pungente, è stata inaugurata l’opera artistica di pregio composta da 200 farfalle in ceramica realizzate dall’artista Valentina Parisi e colorate dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole medie di Bibbiena e Soci nel contesto del progetto “Dialoghi sulla disabilità. Erano presenti all’evento un centinaio di alunni con i loro docenti e le dirigenti, la giunta comunale e rappresentanti della Fondazione Alice onlus che ha proposto il percorso progettuale.

Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “Dialoghi sulla disabilità è stato un progetto monumentale per intensità, interesse, bellezza e direi risultati. L’installazione artistica, che contiene anche dei bassorilievi su tutti i comuni del Casentino, intende far riflettere ogni giorno tutti coloro che arriveranno qui, sull’importanza della differenza per la nostra comunità che vuole e si impegna a essere una comunità inclusiva ogni giorno. Ringrazio Fondazione Alice Onlus per averci proposto questo progetto che abbiamo abbracciato fin da subito con grande entusiasmo portandolo nelle nostre scuole dove, insegnanti e dirigenti, lo hanno a loro volta valorizzato. Grazie all’artista Valentini Parisi per la bellezza che ci ha donato e soprattutto grazie a tutti gli alunni che, con impegno e serietà, hanno colorato queste farfalle che, da oggi, povranno volare sul cuore di tutti noi”.

I ragazzi e le ragazze delle medie che sono stati coinvolti negli scorsi anni in questo percorso, si sono prima interrogati sulle parole, sui significati e sul nostro modo speciale di essere e di stare nel mondo insieme agli altri. Attraverso gli esperti e volontari di Alice Onlus, poi si sono resi protagonisti di questo lavoro artistico di valore guidati da un’esperta.

Le farfalle di ceramica bianca che furono consegnate gli studenti a conclusione dei dialoghi, oggi sono 200 farfalle colorate.

L’Assessora Francesca Nassini, che aveva a suo tempo curato il progetto con le scuole, passando poi il testimone a Vittoria Valentini, commenta oggi insieme a lei: “Arrivare da Piazzale Lennon, il piazzale della pace con le scale mobili e atterrare su questo giardino e venire accolti da queste 200 farfalle è un’emozione indescrivibile, resa ancora più grande dalla bellezza dell’opera, dal suo impatto visivo di valore, proprio sul lato del muro che guarda al Sasso Spicco di san Francesco. Queste farfalle, filo conduttore di tutto il percorso, sono state colorate liberamente. Le farfalle erano bianche e tutte uguali, ora sono tutte diverse e colorate, come le persone. L'umanità è arricchita dalla individualità differente di ciascuno, coi propri limiti e con le proprie capacità. Ringraziamo la fondazione e in modo particolare Maurice e Genny, coloro che sono entrati in contatto diretto con i nostri studenti portando il loro punto di vista da persone che vivono ogni giorno la disabilità”.

Il progetto ha coinvolto circa 200 tra ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado di Bibbiena e Soci.

Due ragazzi disabili che hanno raccontato, ma soprattutto dialogato con gli studenti, due ragazzi poco più che trentenni che sono appunto Maurice Vaccari e Genny Ciapetti, uno laureato in filosofia, l’altra in scienze dell’educazione. Maurice casentinese di adozione e Genny che fa parte del team della Fondazione da tempo.

Maurice è nato in Madagascar senza braccia e senza mani, Genny ha importanti difficoltà nel parlare, entrambi si sono presentati ai ragazzi e il dialogo iniziato subito con una fluidità impressionante. Personalmente non ho mai assistito ad un momento di verità così alto e profondo.

Gli studenti, parlando ieri in pubblico hanno fatto capire che la parola diversità in realtà non divide, ma unisce nella consapevolezza che ognuno ha il suo modo unico di essere al mondo e che le difficoltà che emergono da alcune diversità fisiche ci chiamano ad un atto di responsabilità ancora più grande.

Simone Ciulli di Fondazione AliceOnlus spiega: “Questa farfalla, filo conduttore di tutto il percorso, è stata decorata e colorata liberamente. L'umanità è arricchita dalla individualità differente di ciascuno, coi propri limiti e con le proprie capacità. Per questo bellissimo percorso FondazioneAlice Onlus ringrazia, per la fiducia ricevuta, l'amministrazione di Bibbiena nelle persone del Sindaco Filippo Vagnoli e tutta la giunta e le scuole coinvolte in particolare il docente Luigi Pierotti. Un enorme ringraziamento va a Valentina Parisi, artista fiorentina che ha creato le farfalle di ceramica e che come madre di Pietro, ragazzo autistico, vive ogni giorno con amore e dedizione una lotta quotidiana a favore della dignità delle persone con disabilità”.