Firenze, 4 agosto 2024 – Come è possibile leggere sul sito dell'agenzia delle entrate: “Il modello 730 e il modello redditi persone fisiche precompilati contengono già diversi dati inseriti automaticamente. Da quest’anno, l’agenzia mette a disposizione una nuova modalità di compilazione semplificata e guidata per poter visualizzare, modificare e/o integrare la dichiarazione 730 e inviarla”.
Tuttavia il sistema nel corso dell'anno ha fatto registrare registrare ben quasi tre milioni di dichiarazioni precompilate sbagliate, con conseguenti relativi danni erariali (per le dichiarazioni accettate senza modifiche).
"Il numero di quanti inviano autonomamente la dichiarazione proposta dall’agenzia delle entrate resta contenuto e tra questi la percentuale di chi accetta senza apportare modifiche è appena del 4%, ciò a riprova di una scarsa fiducia nell'istituto. La parola d'ordine “semplificazione” compare ormai sui siti ufficiali e nei comunicati del governo e dei ministeri, ma la costruzione dei flussi di informazioni è estremamente complessa e, tutt’ora, non esente da errori: lo stato ha informato di aver messo a disposizione dei contribuenti una quantità inusitata di precompilate errate, fra l'altro in gran parte già acquisite e confermate dai contribuenti più zelanti, con la conseguenza che essi han dovuto “riaprire” i dichiarativi e correggerli con il supporto di un consulente fiscale vanificando il risparmio di tempo e di denaro”, dice Simone Boschi, vicepresidente della sezione di Firenze dell'Associazione nazionale commercialisti, il principale sindacato di categoria del settore.