Firenze, 20 maggio 2022 - Momento centrale di Didacta saranno gli Stati generali dellì'istruzione, in programma sabato 21 maggio, a partire dalle 10, nella Sala della scherma alla Fortezza da Basso, dove è atteso anche il ministro Patrizio Bianchi. Non sarà però l'unico appuntamento. Alle 13 si si terrà un workshop nel dipartimento Umanistica, dal titolo “Il futuro ha un cuore antico”, in cui verrà proposto un breve talk che illustrerà l’esperienza maturata in una scuola periferica dell’hinterland milanese, dove gli ambienti di apprendimento sono stati trasformati, le biblioteche portate al centro dell’esperienza didattica, diventati spazi polifunzionali aperti anche al territorio.
Alle 15 nel dipartimento Arte e Teatro, i docenti potranno partecipare allo workshop "Storytelling Rap-Educazione Hip-Hop a scuola" dove verrà offerta una prima conoscenza degli elementi della cultura Hip Hop con l'obiettivo di far conoscere come si può spostare "lo sguardo dal contenuto al processo", sottolineando il valore pedagocico che la scrittura e la musica rap possono assumere ponendosi come strumento di mediazione fra il soggetto e il mondo e fra il soggetto e se stesso.
“Didacta Italia, che quest’anno abbiamo voluto dedicare a Maria Montessori nel 70esimo anniversario della sua scomparsa - ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera, Lorenzo Becattini, intervenendo alla cerimonia inaugurale - sta crescendo e diventando sempre più bella e grande grazie alla partnership ormai consolidata fra Italia e Germania e al lavoro di squadra fra Firenze Fiera, Indire, il ministero dell’Istruzione e tutte le realtà istituzionali e culturali del settore. Colgo l’occasione per annunciare ufficialmente che Didacta Italia avrà una sorta di spin off in Sicilia dal 20 al 22 ottobre 2022”.
“Torna Didacta dopo due anni e mezzo, due anni in cui è cambiato il mondo del lavoro, il mondo della scuola, è cambiata la nostra socialità ed è cambiata l’economia”, ha affermato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze. “Un mondo del lavoro che riparte anche se c’è sempre il paradosso di un 41% delle figure professionali di difficile reperimento, che diventa 70% per i profili connessi con il digitale, un 60% per gli operai specializzati nel settore del tessile, moda, abbigliamento e delle calzature, il 50% per i tecnici sanitari. C’è quindi bisogno di momenti di confronto come questo. Come Camera di commercio, casa delle Imprese e casa dell’economia riteniamo un evento come Didacta fondamentale in cui si fa il punto sulla scuola, sull’innovazione, ma anche sull’incrocio e allineamento tra i giovani, il mondo della scuola e le competenze e il lavoro presente e futuro”.