Perugia, 10 aprile 2025 – Diffamazione e minacce pluriaggravate nei confronti della presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, è l'accusa per la quale è stato disposto il rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Perugia in composizione monocratica di un quarantasettenne residente nel capoluogo umbro dopo che a ottobre dello scorso anno su una piattaforma di un social network erano apparsi dei post «offensivi e minacciosi» a firma di un sedicente ex militare dello Stato italiano nei confronti sia della premier sia dei componenti della sua famiglia ed in particolare della figlia minorenne.

In seguito alla querela presentata dalla presidente, personale della Digos di Vercelli - si ricostruisce in una nota diffusa dalla Procura di Perugia - aveva eseguito gli accertamenti per l'identificazione del presunto autore dei post. La polizia giudiziaria aveva verificato anche che il soggetto in questione era stato già indagato e rinviato a giudizio dinanzi il Tribunale di Perugia per analoghi fatti avvenuti nel 2023, pure riguardanti il presidente del Consiglio. L'udienza predibattimentale è stata fissata per il 12 febbraio del 2026.