REDAZIONE CRONACA

Minaccia e diffama la premier Meloni e la figlia sui social, rinviato a giudizio finto militare

L'accusato, un uomo di 47 anni, è residente a Perugia. L'udienza predibattimentale è stata fissata per il 12 febbraio del 2026

Minaccia e diffama la premier Meloni e la figlia sui social, rinviato a giudizio finto militare

Perugia, 10 aprile 2025 – Diffamazione e minacce pluriaggravate nei confronti della presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, è l'accusa per la quale è stato disposto il rinvio a giudizio davanti al Tribunale di Perugia in composizione monocratica di un quarantasettenne residente nel capoluogo umbro dopo che a ottobre dello scorso anno su una piattaforma di un social network erano apparsi dei post «offensivi e minacciosi» a firma di un sedicente ex militare dello Stato italiano nei confronti sia della premier sia dei componenti della sua famiglia ed in particolare della figlia minorenne.

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Il presidente del consiglio Giorgia Meloni

In seguito alla querela presentata dalla presidente, personale della Digos di Vercelli - si ricostruisce in una nota diffusa dalla Procura di Perugia - aveva eseguito gli accertamenti per l'identificazione del presunto autore dei post. La polizia giudiziaria aveva verificato anche che il soggetto in questione era stato già indagato e rinviato a giudizio dinanzi il Tribunale di Perugia per analoghi fatti avvenuti nel 2023, pure riguardanti il presidente del Consiglio. L'udienza predibattimentale è stata fissata per il 12 febbraio del 2026.