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'Dio è in pausa pranzo': il brano di Blebla e Jamax, colonna sonora al film di Coppini

I due rapper pratesi firmano un pezzo carico di ritmo, energia e ironia, che si candida a tormentone di fine estate

Firenze, 8 settembre 2021 - Energia, ritmo, ironia. Gli ingredienti ci sono tutti per fare del nuovo pezzo dei due artisti rapper pratesi Blebla e Jamax, ‘Dio è in pausa pranzo’, un vero e proprio tormentone di fine estate. Il brano, che fa da colonna sonora dell’omonimo film di Michele Coppini, è uscito ufficialmente il 6 settembre, e incarna a pieno lo spirito della pellicola. Con tanto di sarcasmo verso le teorie cospirazioniste che tanto sono circolate da inizio pandemia.  

Un pezzo bello da ascoltare e pieno di energia, che oltre a candidarsi come un tormentone di fine estate, è capace di trasmettere con la sua musica una ventata di ottimismo dopo un anno e mezzo di sfiducia, scoraggiamento e dramma in cui ci ha portati la pandemia. Una canzone che cercherà di ridare un po’ di speranza a tutti, in attesa dell’uscita del film di Michele Coppini  in autunno, che sicuramente ci regalerà tante risate. In questo brano, che fa intravedere la luce in fondo al tunnel dopo un periodo così buio, non manca dunque l’ironia che prende di mira le fake news che sono dilagate in questo periodo.

La regia del videoclip, così come il film stesso, è  firmata dal regista e attore fiorentino Michele Coppini, e vede la presenza degli attori del cast e alcune scene del film. I rapper e cantautori Blebla e Jamax hanno girato il videoclip all’interno delle locations del film, truccati da zombie. La canzone sarà disponibile sulle più importanti piattaforme musicali dal 16 settembre, quando sarà possibile scaricarla su Spotify, Itunes e Amazon Music. Questo il link Youtube del videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=F1GiqWbZC4Y

Il nuovo, esilarante e attesissimo film ‘Dio è in pausa pranzo’ del regista e attore Michele Coppini, scalda dunque i motori. E in attesa di vederlo sul grande schermo, l’uscita in sala è previsto tra ottobre e novembre, è tempo di gustarsi questa bellissima canzone. Così come è nello spirito del brano, anche il film punta a trovare la speranza dopo questo periodo buio. Nel film è il lato comico ad esorcizzare la paura della pandemia: nasce da quest’idea ‘Dio è in pausa pranzo’ di Coppini, che per realizzarlo ha addirittura inventato un nuovo genere: la commedia ‘drammenziale’, che vuol far ridere e riflettere allo stesso tempo. Prodotta dalle Officine Papavero, in questa commedia ambientata ai tempi del Coronavirus: “Non si ride della pandemia – sottolinea Coppini - ma dell’assurda follia di certa gente”.

Il protagonista è Ubaldo Lumaconi, un quarantenne che, per paura di essere infettato dagli anziani genitori, decide di rinchiudersi in una piccola stanza della loro abitazione, cercando di evitare il più possibile ogni contatto con loro e col mondo esterno. Durante questa specie di prigionia, elabora nella sua mente una ‘bizzarra teoria’, che alimenta sempre di più informandosi continuamente sul web. E così Lumaconi si convincerà che il Coronavirus altro non è che un gas dagli effetti disastrosi, rilasciato nell’aria dagli americani, capace, dopo i primi sintomi, di trasformare tutti in dei veri e propri zombie.

 

Maurizio Costanzo