Firenze, 3 novembre 2023 – Tragica ondata di maltempo in Toscana nella sera del 2 novembre. Piogge fortissime e inondazioni hanno portato a tre il bilancio dei morti. E’ stata una notte difficile. Diversi i fiumi che hanno rotto gli argini. Danni gravi a Prato, Quarrata, Pontedera, Seano. Rileggi la diretta del 2 novembre / Segui la diretta del 3 novembre qui sotto
Un neonato è stato salvato insieme ai genitori e ai nonni a Quarrata: l'intervento ad opera della squadra fluciale dei vigili del fuoco
Nelle ultime dodici ore 617 vigili del fuoco, al lavoro con 143 automezzi, "hanno svolto 1.500 interventi per il maltempo e la conseguente alluvione che ha colpito alcune province della Toscana, in particolar modo le province di Firenze, Pisa e successivamente anche quelle di Prato, Pistoia e Livorno". Lo rende noto un comunicato
''Sono stato a Campi Bisenzio tutto il pomeriggio insieme al sindaco, la situazione è molto seria. Abbiamo ancora 3mila famiglie isolate dall'acqua, ci sono in tutta la provincia circa 7mila famiglie senza elettricità e in molti casi neanche l'acqua arriva. In queste ore stimo dando supporto a queste famiglie, la situazione è in piena emergenza''. Lo ha detto il sindaco di Firenze e della città metropolitana Dario Nardella ospite a 'Stasera Italia' su Rete4.
Numerosi stabilimenti balneari a Viareggio e sul litorale versiliese che hanno subito danni a seguito della mareggiata. Per il fine settimana previste onde altissime, per questo c'è preoccupazione tra i concessionari dei bagni. Intanto a Forte dei Marmi, per l'allerta meteo arancione per mareggiate, disposta la chiusura fino a domani alle 20 dei passi a mare. Chiusi inoltre parchi pubblici e sgambatoi fino a lunedì 6 novembre
Nell'area dell'ondata di maltempo, dunque in buona parte della Toscana, Facebook ha fatto scattare il safety check. Un modo per dire ai nostri amici che stiamo bene. Leggi l'articolo
"Una parte della nostra città è completamente in ginocchio, case distrutte, vite infrante e mentre continua a piovere si pensa di far giocare la partita di domenica come se non fosse successo nulla. In maniera netta, decisa e categorica la Curva Fiesole chiede che la partita sia rinviata". Così in un comunicato stampa i principali violaclub della Curva Fiesole chiedono il rinvio della partita in programma domenica prossima allo stadio Franchi di Firenze fra Fiorentina e Juventus, facendo riferimento all'ondata di maltempo che ha colpito e sta ancora colpendo tutta la Toscana, compreso il capoluogo di regione.
"Saremo vicini alle famiglie, agli operatori economici - spiega il presidente della Regione Eugenio Giani - quando parlo di Prato, Campi Bisenzio, Montemurlo parlo della Toscana laboriosa che vede in queste pianure diffuse piccole e medie imprese. Siamo d'accordo perché i sindaci possano registrare il più possibile con fotografie, documentazione quello che è accaduto. Ora che abbiamo lo stato d'emergenza nazionale, certificando i danni, possiamo avere i rimborsi, i risarcimenti. L'azione inizierà subito, il prima possibile".
Il cadavere di un uomo di 73 anni, rimasto folgorato nella sua abitazione, è stato trovato a Prato in via di Cantagallo. Il decesso viene ricollegato al maltempo. Procede la polizia, che si sta occupando dei rilievi. Secondo quanto si apprende l'uomo sarebbe morto folgorato perché ha preso la scossa mentre cercava di staccare la corrente elettrica nella taverna della sua abitazione, verosimilmente temendo un allagamento e quindi possibili cortocircuiti all'impianto elettrico della casa.
Sono molte le aziende che, a causa delle inondazioni, fanno i conti con capannoni allagati o macchinari inservibili. Si parla di danni molto seri che potrebbero portare a un momentaneo stop totale della produzione. Leggi l'articolo
Sono sei le vittime accertate in Toscana dopo l’alluvione che ha colpito soprattutto le province di Pisa, Firenze e Prato nel pomeriggio di giovedì 2 novembre. Giovanna Innocenti, 83 enne residente a Livorno, è morta presso l'Rsa il Molino di Rosignano, struttura lungo la statale 206. Alfio Ciolini, 85 anni, è deceduto nella sua abitazione di Montemurlo: l’uomo è stato ucciso dall’acqua esondata dal torrente Bagnolo che ha invaso e travolto la sua casa. Tra le campagne di Vinci e Lamporecchio hanno invece perso la vita i coniugi Teresa Perrone e Antonio Madonia: 70 lui, 65 lei, sono stati travolti dalla piena di un torrente mentre attraversavano un ponte. Un’altra persona, la terza, è stata poi trovata morta a Montemurlo. Si tratta di una donna di 84 anni, Teresa Pecorelli, morta a seguito di un malore. Il Governatore Eugenio Giani ha poi parlato di una sesta vittima a Montemurlo, senza specificare né le generalità né le circostanze in cui sarebbe morta.
Il maltempo ha creato disagi anche in alcuni ospedali, Prato e Pontedera soprattutto. La situazione al termine della mattina di venerdì era già risolta a Pontedera. Rimaneva più critica al Pronto soccorso di Prato, dove, a causa dei locali allagati dalla pioggia e soprattutto degli ascensori tuttora fuori uso, le ambulanze del territorio da ieri sono dirottate sugli ospedali vicini, verso Firenze ma anche Pistoia. Nel corso della giornata la situazione è andata migliorando.
Dopo l'alluvione di ieri in Toscana si contano circa 200 sfollati. Al termine della riunione dell'unità di crisi in Regione, il governatore Eugenio Giani fa il punto sugli interventi in corso da parte del sistema regionale: "Sono 150 gli evacuati ospitati allo Spazio Reale di Campi Bisenzio, circa 20 a Stabbia, Cerreto Guidi, circa 20 sono ospitati alla villa medicea La Magia di Quarrata.
Publiacqua fa il punto sui problemi di approvvigionamento idrico.
Montemurlo: superata la criticità di approvvigionamento elettrico, sollevamento funzionante. Carmignano: ancora difficoltà nel ripristino dell'impianto per problemi di accesso; posizionate le autobotti. Prato: Zona Falda potabilizzatore Falda 1 rientrato a regime: non è stata ancora individuato il luogo di rottura della tubazione di adduzione. Quarrata: in corso di posizionamento le autobotti a Tacinaia; nel centro storico e in via Larga, con la soluzione delle criticità di falda 1 la situazione dovrebbe rientrare alla normalità nelle prossime ore. Cantagallo. persistono le criticità a Carmignanello, Pratale e Codilupo: per le difficoltà di accesso al potabilizzatore le squadre non sono ancora riuscite a intervenire per verificare la tipologia di guasto. Sesto Fiorentino: sbalzi di fornitura elettrica che determinano problematiche all'impianto dell'Osmannoro; il deposito di Colonnata sta avendo difficoltà di riempimento, potrebbero esserci abbassamenti di pressione e mancanze d'acqua nelle ore serali. Firenze: lavori in corso alla presa del Lungarno di Santa Rosa che determinano abbassamenti di pressione nella zona nord della città; nelle prossime ore la situazione tornerà alla normalità. Fiesole: in corso di riparazione di una perdita. Rientrate le problematiche a Vicchio (Gattaia), Barberino di Mugello (Latera e Cornocchio) e San Giovanni Valdarno (Borro al Quercio). Persiste una perdita sulla rete di distribuzione idrica che determina disservizi a Mulinaccio (Borgo San Lorenzo).
Purtroppo sale a due il numero dei dispersi: oltre a Campi Bisenzio, ricerche anche a Prato per un uomo di 82 anni che non è rientrato a casa. La sua auto è stata ritrovata in un canale a chilometri di distanza da casa
E' stato trovato anche il corpo della donna dispersa insieme al marito tra Vinci e Lamporecchio, in zona San Pantaleo. La donna, Teresa Perone, aveva 65 anni. E' stata ritrovata a pochi metri dall'uomo. I due si trovavano insieme in macchina quando sono stati travolti dalla piena di un torrente.
"La situazione è drammatica anche nella provincia di Firenze, soprattutto nella Piana Fiorentina, Sesto e Campi Bisenzio su tutti, e nel Valdarno: adesso dobbiamo mettere in salvo tutti, poi, per il bene del nostro territorio che ospita tante aziende, dovremo fare la conta dei danni e distribuire le risorse già stanziate". Cosi' Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Imprese Firenze
Ecco i alcuni dati (fonte Pontormeteo) della pioggia caduta ieri, giovedì 2 novembre: Empoli Centro 109.4 mm di acqua, Pontorme 134.9 mm, Limite 140.5 mm, Fibbiana 120.5 mm, Fucecchio 203.0 mm, Stabbia 187.4 mm, Vinci 192.5 mm, Cerreto Guidi 86.6 mm, Seano (dove ha esondato il Furba) 140.6 mm, Poggio a Caiano 173.4 mm, Prato 137.6 mm, Campi Bisenzio 92.6 mm, Sesto Fiorentino 90.3 mm, Montemurlo 161.5 mm, Montale 120.9 mm, Pontedera Gello 221,8 mm.
«Ho sentito un boato, l'acqua è inziata a entrare ed è arrivata alla seconda rampa di scale, quasi al primo piano dove ci eravamo rifugiati. Ho sentito mia figlia mettersi a piangere e mi sono spaventato. Ieri sera abbiamo perso tutto, non abbiamo più nulla». È il racconto di Giuseppe, sfollato insieme alla famiglia, anche con la figlia e il nipotino, dopo che la sua casa a Campi Bisenzio è stata invasa dall'acqua. Giuseppe e la sua famiglia è una delle circa 40 persone che in questo momento sono ospitate allo Spazio reale, a San Donnino, dove è stato allestito uno spazio dove accogliere le persone che non possono tornare nelle loro case. C'è anche chi si è portato dietro il gatto, «è uno di casa». Qualcuno ha preferito lasciare il centro di accoglienza per tornare a casa, ospiti dei vicini ai piani più alti. In serata sono attesi comunque nuovi arrivi e sono pronte un centinaio di brandine per ogni evenienza.
Si chiama "Un aiuto per la Toscana" la raccolta fondi del gruppo Qn - La Nazione - Il Resto del Carlino - Il Giorno. Ecco come donare
A Marina di Pisa e a Viareggio il mare ha allagato le strade. L'acqua è penetrata all'interno di case e negozi creando allarme. In tutta la parte centrale della costa Toscana insiste l'allerta arancione proprio per mareggiate. Qui l'articolo con i dettagli
Sono saliti a 554 i vigili del fuoco impegnati negli interventi di soccorso per far fronte ai danni causati in Toscana dall'ondata di maltempo dovuta alla tempesta Ciaran: di questi, si spiega dal comando regionale, 423 arrivano dai comandi toscani, 131 sono giunti in rinforzo da altri comandi d'Italia. In particolare 203 vigili sono al lavoro nella provincia di Firenze, 126 in quella di Pisa, 105 a Pistoia e 120 nella provincia di Prato. Attualmente impiegati nei luoghi colpiti dal maltempo 4 elicotteri della flotta aerea nazionale dei vigili del fuoco provenienti dai reparti volo di Arezzo, Cecina, Genova e Roma.
Circa 50 persone, sfollate in seguito all'alluvione di ieri sera, si trovano sono alloggiate a Spazio Reale, a Campi Bisenzio ( Firenze), nello spazio allestito dal Comune nel centro della diocesi per coloro che hanno lasciato la propria abitazione. La capienza massima di Spazio Reale è di circa 100 posti. Molte persone avrebbero però deciso al momento di rimanere nelle proprie case, salendo ai piani alti.
Sono gli ospedali di Prato e del Mugello ad aver subito le conseguenze maggiori del forte maltempo che ha colpito il territorio dell'Azienda Usl Toscana Centro, che ha fatto il punto il giorno dopo gli allagamenti nelle strutture sanitarie. Qui la lista degli ospedali dell'Asl Toscana Centro
"Il Consiglio dei ministri ha deciso la deliberazione dello Stato di emergenza per il territorio delle Province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato in conseguenza degli eventi meteorologici eccezionali che si sono sviluppati nella scorsa notte che hanno causato alcune vittime". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, ribadendo "la solidarietà e il Cordoglio del Consiglio dei ministri e dell'Italia intera alle famiglie di queste vittime". I 5 milioni serviranno a garantire le spese più urgenti.
"E' stata riaperta l'autostrada A11 in entrambe le direzioni". Lo ha scritto su Telegram il presidente Giani
È stato ritrovato vivo uno dei dispersi per il maltempo in Toscana. Lo rendono noto i carabinieri spiegando che si tratta di un 72enne per il quale le ricerche erano scattate a Campi Bisenzio. Sempre a Campi risulta dispersa un'altra persona i cui familiari hanno lanciato un disperato appello sui social: “Mio padre Gianni è per favore mi chiami al numero 380/4326173”, non è tornato a casa da ieri sera, zona via Siena/Saliscendi/viale di Asmana. Ha una macchina grigia scura Opel Crossland. Se qualcuno l'ha visto o è ospite da qualcuno per favore mi chiami al numero 380/4326173”
Oltre ai danni "c'è anche una viabilità molto fragile, quindi chiedo ai pratesi di uscire di casa solo per questioni importanti. Evitare tutto quello che non è strettamente necessario, se c'è da andare a fare la spesa si rimandi. Si attende purtroppo un peggioramento del meteo per il pomeriggio". Lo ha sottolineato il sindaco di Prato Matteo Biffoni parlando coi giornalisti nella sede della protezione civile comunale.
É caduto un traliccio sulla linea ferroviaria Lucca-Viareggio. Ancora importanti allagamenti a Campi Bisenzio e Cerreto Guidi, piana Firenze-Prato-Pistoia e provincia di Pisa.
Nella provincia di Pistoia le strade SP16 e SP9 chiuse per frane ma accessibili per i mezzi di soccorso, alcune abitazioni nel comune di Quarrata sono state interessate da frane ma le persone sono in sicurezza. Sul posto idrovore, mezzi anfibi, gruppi elettrogeni e centinaia di operatori.
"Il Presidente della Repubblica mi ha appena chiamato - scrive sui social il governatore Eugenio Giani - per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!".
È stato ritrovato vivo uno dei dispersi per il maltempo in Toscana. Lo rendono noto i carabinieri spiegando che si tratta di un 72enne per il quale le ricerche erano scattate a Campi Bisenzio. Sempre a Campi risulta dispersa un'altra persona mentre i due dispersi per i quali sono scattate le ricerche a Lamporecchio (Pistoia) e la cui auto è stata poi ritrovata rovesciata in un torrente a Vinci sono una coppia di coniugi.
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime cordoglio per le vittime. "Il Presidente Meloni - si legge in una nota di Palazzo Chigi - si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti".
Il presidente della regione Toscana Eugenio Giani comunica di aver parlato con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. In base a quanto comunicato dal governatore il Cdm sta per approvare lo stato di emergenza nazionale.
Sono 403 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato colpite dal maltempo. In azione, si spiega, tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, e giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi. Centinaia gli interventi fatti, con numerose operazioni di soccorso a persone bloccate in auto nei sottopassi, allagamenti di strade e scantinati di edifici, alberi caduti. La situazione più critica, si ribadisce, a Campi Bisenzio, nel Fiorentino, per l'esondazione del Bisenzio.
Il maltempo continua a sferare la regione già colpita dalle alluvioni. Mareggiata sulla costa a Viareggio, a Bocca d’Arno raffiche a 112km/h, 93km/h a San Vincenzo, 81km/h a Forte dei Marmi. Forti raffiche anche a Pistoia e Prato.
Anche sulla costa si registrano ingenti problemi. A Viareggio si segnala il canale Burlamacca al limite, esondato in più punti perché il mare non riceve. Via della Foce parzialmente allagata. Ingresso di acqua per mareggiata forte sul Belvedere delle Maschere. Il sindaco Giorgio Del Ghingaro: "Si raccomanda di restare a casa, quando possibile e prestare la massima attenzione negli spostamenti".
«Su richiesta della protezione civile, le Forze armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo. Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus ed anche i Comsubin (incursori subacquei - ndr) per attività di ricerca e soccorso. Al servizio del Paese, sempre». A renderlo noto il ministro della Difesa, Guido Crosetto. A seguito degli eventi meteorologici che si stanno verificando in queste ore in Toscana, Crosetto ha disposto al Comando operativo di vertice interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l'invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l'emergenza.
Al momento risultano quattro dispersi, due a Vinci e due a Campi Bisenzio. Questa la situazione riportata dal sindaco di Firenze Dario Nardella: a Campi Bisenzio la situazione più grave. Gli allagamenti superano 800 he. Altra situazione critica a Stabbia nel comune di Cerreto Guidi. Questi sono i punti su cui stiamo concentrando le risorse strumentali.
Sia Enel che Tim hanno tutte le squadre fuori e stanno facendo affluire risorse- Non accessibile il Pronto soccorso a Prato. Nell'ospedale di Borgo San Lorenzo problemi in alcune aree, in via di soluzione. Risultano chiuse le scuole a Fucecchio, Empoli, Barberino del Mugello e Borgo San Lorenzo, Campi, Sesto e Calenzano, Marradi, Firenzuola e Montelupo.
Il comune di Montemurlo (Prato), che conta due morti, è stato colpito da un'ondata di maltempo senza precedenti. Alle 3 di questa notte erano caduti 180 millimetri di pioggia rilevati (alle ore 6 erano 200 millimetri) dal pluviometro di Javello. Il sindaco Simone Calamai ieri pomeriggio, 2 novembre, ha attivato il Coc, il centro comunale di protezione civile e per tutta la notte ha seguito le operazioni di soccorso. Attive 10 squadre di volontariato di protezione civile e la squadra di protezione civile comunale, composta dai tecnici e dagli agenti della polizia municipale di Montemurlo.
“Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città”. Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni in un post pubblicato all'alba di oggi dopo una notte di devastazione. «La Regione Toscana ha chiesto lo stato di calamità nazionale e il presidente Eugenio Giani ha già firmato lo stato di emergenza regionale - ha scritto ancora Biffoni -. Per questo, raccomandiamo a tutti, prima di sistemare, pulire i danni alle proprie abitazioni o spostare le proprie auto, di fare fotografie per certificare i danni. Il sistema di protezione civile resta attivo e a disposizione della cittadinanza. Insieme, ripartiamo, perché noi siamo una comunità forte, orgogliosa e testarda”.
Oltre mille interventi a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. Enel sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni. Risolti i problemi di accesso all’ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all’ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato. Purtroppo il maltempo non dà tregua, raffiche di vento fino a 100-120 km/h su Appennino, 80-100 km/h sulla costa. Alla boa di Gorgona mare a 3,5 metri.
"Un'ondata di maltempo senza precedenti". Così il Comune di Montemurlo, in provincia di Prato dove a causa del maltempo è morto un uomo di 85 anni e si registra anche il decesso di una 84enne, colpita da malore, spiega il sindaco Simone Calamai. Alle 3 di questa notte, informa sempre il Comune, "erano caduti 180 mm di pioggia rilevati dal pluviometro di Javello in meno di 12 ore", mentre alle 6 sono stati totalizzati 200 mm di pioggia. Ancora in corso i soccorsi su tutto il territorio comunale dove manca nella quasi totalità, si spiega, l'energia elettrica dalle 19 di ieri a causa di un guasto sulla cabina di distribuzione principale.
Quarrata, in provincia di Pistoia, è andata completamente sott'acqua, strade come fiumi e allagamenti diffusi. Danni alle abitazioni e residenti isolati. La protezione civile ha lavorato per tutta la notte con mezzi anfibi e gommoni per soccorrere la popolazione.
La situazione più critica nel comune di Montemurlo (Prato) si registra nella frazione di Bagnolo, in via Riva e in via Labriola, dove è esondato il torrente Bagnolo e ha travolto numerose auto trascinandole per diversi metri. I danni sono moltissimi, fa sapere il Comune. Difficile la situazione a Oste dove l'acqua ha raggiunto 70 - 80 cm sulla sede stradale a un metro di altezza. Le persone sono stare soccorse con l'ausilio dei gommoni grazie all'intervento del reparto soccorso fluviale dei vigili del fuoco. Tra le strade più colpite via Curiel, Lancillotto, Toti, Garigliano, Adda e la zona industriale di Oste e Santorezzo, via Siena, via della Robbia. Esondati anche i torrenti Ficarello, Meldancione a Oste e sulla via Montalese al Mulino, lo Stregale a Morecci e il Funandola.
Situazione critica per gli ospedali, allagato l’ospedale Lotti di Pontedera: le corsie e alcune sale sono completamente sott’acqua. Stessa situazione anche all’ospedale di Prato. Allagato anche l’ospedale di Borgo San Lorenzo.
Risultano rotture e esondazioni del Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull’Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica. La piena dell'Arno è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colpi di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio a 1000mc/secondo. Questi gli aggiornamenti del presidente della regione Eugenio Giani.
È di tre morti, due a Montemurlo e una a Rosignano, il bilancio provvisorio dell'ondata di maltempo che dal tardo pomeriggio ha colpito duramente la
Toscana. Il fiume Bisenzio è straripato, così i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l'acqua ha invaso anche il pian terreno dell'ospedale Santo Stefano. Il presidente della regione Giani ha dichiarato lo stato di emergenza regionale.
Continua l'emergenza maltempo in Toscana. La regione flagellata dalle inondazioni fa la prima conta dei danni e attende la piena dell'Arno, il cui culmine ci sarà in giornata sia a Firenze che a Pisa. E' un venerdì 3 novembre di lutto per i tre morti tra Montemurlo e Rosignano.