Firenze, 12 ottobre 2020 - Dai prelievi ematici all’esecuzione di un elettrocardiogramma fino ad altri esami diagnostici È stato attivato negli ospedali di Livorno, Pontedera e Versilia il programma regionale ‘Pass’ che facilita l’accesso ai ‘Percorsi assistenziali per persone con bisogni speciali’. Il programma ideato dalla Regione Toscana con i coordinamenti delle associazioni per la disabilità ha l’obiettivo di garantire universalità ed equità di accesso ai servizi sanitari
Si tratta di un modello organizzativo e assistenziale innovativo perché si fa carico di individuare proattivamente le tipologie di servizi da assicurare e di offrirli in un ambiente su misura per ogni paziente, seguendo le accortezze preventivamente segnalate dai familiari, che potrà contare su un’equipe dedicata e infermieri facilitatori formati ad hoc dalla Regione in grado di seguirlo durante tutto il percorso assistenziale «Nei mesi scorsi - spiega Lorenzo Toti, direttore sanitario dell'Asl - sono stati individuati e formati professionisti motivati per andare incontro alle esigenze, sanitarie, logistiche e organizzative dei disabili e ciò permette di offrire prese in carico personalizzate per ridurre le barriere, fisiche e culturali, affinché l'accesso ai servizi sanitari sia possibile a tutti». Per accedere alle prestazioni è però necessario registrarsi alla piattaforma Pass descrivendo i bisogni sanitari e ogni informazione utile per rendere l’accoglienza più confortevole possibile. Secondo Eluisa Lo Presti, project manager di Asl Toscana nord ovest, «il modello organizzativo e assistenziale è assolutamente innovativo perché si fa carico di individuare proattivamente le tipologie di servizi da assicurare e di offrirli in un ambiente su misura per ogni paziente, seguendo le accortezze preventivamente segnalate dai familiari, che potrà contare su un'equipe dedicata e infermieri facilitatori formati ad hoc dalla Regione in grado di seguirlo durante tutto il percorso assistenziale». I servizi offerti vanno dai prelievi ematici all'esecuzione di un elettrocardiogramma fino ad altri esami diagnostici. Lo rende noto l'Asl Toscana nord ovest precisando che «il programma ideato dalla Regione Toscana con i coordinamenti delle associazioni per la disabilità ha l’obiettivo di garantire universalità ed equità di accesso ai servizi sanitari».
Maurizio Costanzo