Firenze, 16 novembre 2016 - Più sicurezza nelle discoteche fiorentine, con nuove regole e formazione ad hoc. Più sicurezza sia dentro i locali, che fuori grazie ad apparati di videosorveglianza, e ancora una maggiore professionalità richiesta agli addetti alla vigilanza. Questi sono alcuni dei punti cardine del protocollo che è stato siglato ieri mattina a Palazzo Medici Riccardi tra il prefetto Alessio Giuffrida e i rappresentanti delle associazioni dei gestori dei locali notturni e degli istituti di sicurezza privata, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine.
Il patto – che si inserisce nell’ambito di un accordo nazionale sottoscritto al Viminale lo scorso – avrà durata triennale e prevede un nuovo codice di condotta per l’accesso e la permanenza all’interno delle discoteche, oltre che una serie di impegni per i gestori. Tra i punti previsti dal documento, il cui rispetto punta su una più stretta collaborazione tra forze dell’ordine e operatori del settore, «il divieto di introdurre armi, alcolici o droghe» e di accedere ai locali «in stato di ebrezza, sotto l’effetto di sostanze psicotrope o con indumenti palesemente inadatti alla sicurezza», divieti estesi anche alla permanenza all’interno dei locali insieme a quello di «consumare alcolici se si è minori di 18 anni, assumere atteggiamenti violenti, minacciosi e offensivi».
ALL’USCITA e all’esterno, inoltre, non sarà consentito «disturbare il riposo dei vicini, diffondere musica ad alto volume e abbandonare bottiglie o altri rifiuti». L’accordo, che prevede anche un’intensificazione della videosorveglianza, autorizza i gestori ad organizzare campagne informative di prevenzione verso l’uso di droghe e l’abuso di alcol. Nuove regole anche per gli addetti alla sicurezza; l’accordo prevede infatti una serie di impegni, come l’esclusivo impiego nei locali di personale autorizzato e formato, (in numero proporzionale alla ricettività della struttura), nel numero concordato con la Questura in base alla capienza di ciascun esercizio, alle sue caratteristiche logistiche e alla sua abituale frequentazione, e un codice di condotta per l’accesso e la permanenza nei locali da parte degli avventori e con almeno un addetto abilitato ad eseguire interventi di primo soccorso sanitario.
GIRO di vite, infine, contro l’abusivismo nel settore, grazie a una più serrata vigilanza nei confronti dei falsi circoli privati. Una cabina di regia si riunirà periodicamente in prefettura per valutare l’efficacia del patto. «L’accordo è molto importante – ha commentato il prefetto Giuffrida – e rinsalda il rapporto collaborativo tra le parti in causa. È una delle tante sfaccettature della tutela che vogliamo accordare alla società, in particolare verso l’ambito giovanile. «Dentro le discoteche – continua il prefetto – saranno rafforzati i controlli per evitare spaccio di stupefacenti, violenze e bullismi e contrastare anche quelle attività illecite a tutto danno dei gestori delle discoteche. «Questi ultimi – ha concluso la più elevata autorità sul territorio in rappresentanza del governo – sono tenuti a una maggiore attenzione e a un allertamento più tempestivo delle forze di polizia nel caso dovesse capitare qualche fenomeno negativo».