Domenica 8 settembre, una giornata sule orme di San Donato in Avane

La storia di San Donato in Avane rivive in alcuni cartelli indicatori realizzati da Enel per promuovere il territorio

Arezzo, 5 settembre 2024 – Domenica 8 settembre, quando nella memoria storica dello scomparso paese di San Donato in Avane si festeggiava la ricorrenza del Perdono (la seconda domenica di settembre), si svolgerà un evento fortemente voluto dall'Associazione Culturale “San Donato in Avane” che, quest'anno, ha trovato anche in Enel un partner prezioso.

Obiettivo primario della giovane Associazione è, difatti, quello di promuovere le peculiarità del territorio con sua valorizzazione e di favorire momenti di convivialità all'interno della comunità, grazie al costante sostegno, non solo dell’Amministrazione Comunale, ma anche dei vari Istituti Scolastici del territorio e della Banca del Valdarno, parti integranti dell’Associazione, nonché suoi soci.

Nel favorire, dunque, la conoscenza del territorio non poteva mancare un partner come Enel che sta, da tempo, promuovendo attività ed iniziative aventi come finalità proprio questa riscoperta e che quest'anno ha scelto di realizzare, in favore dell'Associazione Culturale “San Donato in Avane” e su specifica richiesta della stessa, sei cartelli indicatori da posizionare all'intersezione delle strade di comunicazione del paese scomparso con i paesi di confine (MeletoV.no-Gaville-Bomba ecc.) e che contengono, ognuno, una narrazione storica delle vita del paese corredata da foto di archivio di edifici e di macchinari tipici dell'escavazione, che a questa narrazione danno vita e spessore.

Proprio per rafforzare questo importantissimo valore che è la memoria, Enel ha dato alle scuole, già anche negli anni passati, la possibilità di accedere all'ex area mineraria per poter acquisire i segreti e le caratteristiche di questa terra quasi lunare che tanto significato ha per la nostra comunità. Il progetto quest'anno vede protagonista l'Istituto “Vasari” di Figline e Incisa Valdarno che è stato ospitato, appunto, da Enel all'interno dell'area mineraria per poter studiare il territorio, così come negli anni passati aveva partecipato l’Istituto “D. Alighieri” di Cavriglia.

Il programma della giornata prevede alle 9 la camminata all’interno dell’ex area mineraria per giungere fino a quello che era il centro di San Donato in Avane.

Alle 11 e 30 è prevista l’inaugurazione dei cartelli indicatori posti sulle strade interrotte dalle quali si accedeva al paese di San Donato in Avane.

Alle 12 e 45 si svolgerà il pranzo sociale all’interno del Centro Cottura Camst nella zona industriale di Bomba, per ricordare la festa del Perdono.

Infine, alle ore 15, chiuderà il ciclo di iniziative il Gioco della Ruzzola.

“Far rivivere le tradizioni dei paesi sacrificati per esigenze legate all’estrazione della lignite – attività che ha comunque contribuito allo sviluppo economico della nostra terra – rappresenta per noi un motivo di orgoglio. Quando il germe della memoria sopravvive e viene tramandato ai nostri giovani l’Amministrazione non può che essere presente, offrendo con determinazione la propria collaborazione” – queste le parole del Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni e dell’Assessore alla Cultura e alla Memoria Filippo Boni.

“Sono profondamente grato a tutti i nostri partner per il sostegno che stanno dando all'Associazione Culturale “San Donato in Avane”, contribuendo fattivamente a mantenerne in vita la memoria – queste le parole di Piero Secciani Presidente dell'Associazione – Grazie anche alla realizzazione dei cartelli indicatori che saranno inaugurati domenica 8 settembre, San Donato in Avane avrà una sorta di story telling che contribuirà a mantenerne in vita il ricordo.”