MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

9 gennaio 1928, nasce Domenico Modugno. Il primo che a Sanremo cantò un sogno

Ecco perché "Nel blu dipinto di blu" è stata una canzone rivoluzionaria nell’Italia dell’epoca

Domenico Modugno (foto Ansa)

Firenze, 9 gennaio 2023 - Nasceva il 9 gennaio del 1928 a Polignano a Mare, in provincia di Bari, Mr Volare, come mezzo mondo conosceva Domenico Modugno. Portò il "bel canto", il talento e il fascino del Belpaese dove nessuno si era mai spinto fino a quel momento: ‘Nel blu dipinto di blu’, che comunemente si cominciò a chiamare Volare, divenne così nota e celebre da diventare una sorta di inno nazionale. Ma perché ‘Nel blu dipinto di blu’ è stata a tutti gli effetti una canzone rivoluzionaria? Nell’Italia dell’epoca ebbe un effetto dirompente, perché in una società molto conservatrice, dove le canzoni trattavano temi come l’amore platonico, i fiori e la mamma, per la prima volta Modugno portò sul palcoscenico di Sanremo un sogno, una visione, una sorta di volo nel blu, che rappresentò anche fisicamente spalancando le braccia. E anche questo gesto fu rivoluzionario: in un momento storico nel quale le esibizioni erano composte, e i cantanti per non uscire dall’inquadratura rimanevano fermi davanti al microfono, Modugno ribaltò gli schemi. Carismatico e versatile, Modugno è stato il cantante italiano più conosciuto all'estero con oltre 60 milioni di dischi venduti. Poco più che ventenne si trasferì a Roma per seguire la sua vena artistica, cinematografica agli inizi. La musica arrivò solo in un secondo momento, quasi per caso: una ninna-nanna cantata nel film 'Carica eroica' di De Robertis (1953) fu il lasciapassare per la trasmissione radiofonica 'Trampolino'. Il successo arrivò cinque anni dopo con la vittoria al Festival di Sanremo del '58 con Nel blu dipinto di blu. Un successo mondiale che gli fece vincere tre Grammy, disco dell'anno, canzone dell'anno e interprete dell'anno. L'anno dopo bissò con Piove, e come una sorta di Re Mida, ogni brano che le sue corde vocali affrontavano si trasformava in un successo: ottenne altre due vittorie a Sanremo (nel '62 e nel '66), una al Festival di Napoli (nel '64 con Tu si' 'na cosa grande) e la fama mondiale. Dal suo cilindro uscirono gioielli come "L'uomo in frac" e "Resta cu me". Intanto diventò anche attore di cinema e teatro (memorabile il suo Rinaldo in campo), regista e volto tv. Nasce oggi Simone de Beauvoir nata il 9 gennaio del 1908 a Parigi. Scrittrice, filosofa, insegnante, saggista è stata una femminista francese oltre che una celebre esponente dell'esistenzialismo. Ha detto: “Quello che c'è di scandaloso nello scandalo, è che ci si abitua”.