Firenze, 1 luglio 2022 – Dopo l’emergenza sangue che c’è stata durante la pandemia, anche l’estate, complice l’inizio delle ferie, può essere motivo di un rallentamento delle donazioni. Da qui l’appello del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: “Il sangue rappresenta il carburante del nostro sistema sanitario. E non è riproducibile artificialmente. Chiedo quindi a tutti toscani di continuare a donare e ringrazio i nostri donatori che continuano a rifornirci di sangue e di plasma. Fatelo anche in estate. Ce n’è ancora più bisogno”.
Questo l’appello di Giani, rispetto alla necessità di continuare ad alimentare le scorte di sangue e plasma a disposizione del sistema sanitario regionale. “In Toscana – gli fa eco l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – possiamo contare su quasi 113.500 donatori, un numero che ci colloca tra le Regioni più virtuose. Nel 2021 ci sono stati 15.500 nuovi donatori, il 14% del totale, e tra loro il numero maggiore appartiene alla fascia 18-25 anni, seguita da quella dai 26 ai 35 e da quella dai 36 ai 45 anni. Insomma, sono soprattutto giovani, un segnale molto positivo che arriva dalle nuove generazioni. A tutti i donatori va il nostro ringraziamento e il nostro invito a diffondere quella che non è solo una buona pratica, ma anche una forma utile e generosa di prendersi cura della propria salute”.
Ogni donatore lo fa in media 2 volte all’anno, anche se nell’arco di un anno è possibile donare fino a 4 volte il sangue. Per il plasma, invece, è possibile donare ogni 14 giorni. Di plasma ce n’è particolare bisogno ed è fondamentale per la produzione di farmaci salvavita. Tra i gruppi sanguigni dei quali c’è attualmente più necessità figurano lo zero (sia negativo che positivo) e il gruppo A. L’impatto della pandemia si è fatto sentire pesantemente e tutte le Regioni si trovano a fare i conti con alcune criticità, anche quelle che storicamente supportano le Regioni carenti. Nonostante la sanità toscana sia tra quelle che hanno ridotto meno le attività no-Covid durante la pandemia e più hanno incrementato nel 2021 le prestazioni erogate, come riportato sia dai dati di Agenas sulla resilienza dei sistemi sanitari regionali, sia da altri indicatori, è necessario fare ancora di più. La piena ripresa dell’attività chirurgica richiede disponibilità di sangue.
“La partecipazione dei cittadini – conclude l’assessore Bezzini - è fondamentale per vincere insieme questa sfida. Inoltre, nell’intento di accogliere un maggior numero di donatori e di facilitare le donazioni, abbiamo incrementato il numero degli addetti ai centri trasfusionali toscani con nuove assunzioni di medici trasfusionisti, che prenderanno progressivamente servizio a partire dal mese di giugno. Rinnovo l’invito a tutti coloro che possono donare a farlo prima di partire per le vacanze perché le malattie non vanno in ferie”.
Chi può donare? Possono donare tutti coloro che hanno un'età compresa tra 18 e 70 anni, peso minimo 50 kg , buono stato di salute e in possesso di un documento di identità e tessera sanitaria. Come fare? È sufficiente presentarsi presso un centro trasfusionale e/o contattare un’associazione di donatori. Maggiori informazioni sul sito https://www.regione.toscana.it/donare-plasma-sangue-e-piastrine oppure si può chiamare il numero verde 800 556060.
Maurizio Costanzo