Roma, 7 novembre 2021 - “Per affrontare le sfide che il futuro ci presenta c’è bisogno di valori femminili, questo Paese ha bisogno di donne, la politica ne prenda consapevolezza, le forze economiche e sociali facciano sentire la propria voce: il tempo di una donna presidente della Repubblica italiana è maturo”. A dirlo è Antonella Giachetti, presidente di Aidda, l’Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, che il prossimo 4 dicembre a Napoli lancerà una campagna sul tema.
Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione nazionale sul persistere di scarsa presenza femminile nelle istituzioni e nella politica e sulla necessità di un segnale forte per la presenza femminile nelle istituzioni, in grado di segnare una svolta a tutti i livelli. Aidda rappresenta da sessant’anni il punto di riferimento per le donne con ruoli di responsabilità. Si tratta della prima associazione italiana nata con lo specifico obiettivo di valorizzare e sostenere l’imprenditoria al femminile, il ruolo delle donne manager e delle professioniste. Fondata nel 1961 a Torino, è il più autorevole punto di riferimento per le donne che assumono ruoli di responsabilità nella struttura economica italiana ed è una organizzazione che interagisce e stimola attivamente il tessuto socioeconomico e culturale della società civile. Aidda offre un prezioso supporto e contributo in termini di idee e di esperienza del mondo imprenditoriale e professionale femminile, rappresentato dalle piccole, medie e grandi imprese femminili italiane con una trasversalità in ogni settore merceologico, una forte rappresentanza di aziende familiari, storiche, artigianali specchio di una Italia fatta di tradizione, creatività, eccellenza, qualità, un inestimabile patrimonio economico, storico. E da questa importante associazione arriva l’appello per: “Una maggiore rappresentanza femminile in politica e nelle istituzioni, è fondamentale per la necessaria trasformazione del Paese”. “La campagna che sarà lanciata il 4 dicembre da Napoli si chiama ‘Una donna la Quirinale’. L’idea è quella di lanciare una petizione popolare, anche virtuale: serve coraggio, in un piano di trasformazione del sistema c’è bisogno delle donne e del valore della cura di cui le donne sono naturalmente portatrici eppure l'ultimo passo, il passo nei luoghi delle grandi scelte, si rivela sempre complicato: adesso è il momento di compierlo, di spingersi in avanti. E stavolta una grande mobilitazione dell’associazionismo e delle forze sociali ed economiche può contribuire” esorta la presidente Antonella Giachetti.
Maurizio Costanzo