MONICA PIERACCINI
Cronaca

Doppio cognome al via per i nuovi nati, ecco come funziona

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la sentenza della Corte Costituzionale che consente di attribuire ai nuovi nati anche il nome della madre

Doppio cognome al via per i nuovi nati, ecco come funziona

Firenze, 1 giugno 2022 – Via al doppio cognome. In tutta Italia e anche in Toscana, dal 2 giugno 2022 si potrà iscrivere all'anagrafe i figli anche con il cognome della madre. E' stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale la sentenza della Corte Costituzionale che consente di attribuire il doppio cognome ai nuovi nati che ancora non ne hanno uno.

Come funziona La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 262, primo comma, del Codice civile, mettendo così la parola fine all'automatismo che dava ai figli il cognome del padre. Dal 2 giugno 2022, giorno successivo alla pubblicazione della sentenza in Gazzetta Ufficiale, il figlio assumerà invece il cognome di entrambi i genitori, prima di quello del padre, poi quello della madre. La Consulta, però, ha previsto che l'ordine dei cognomi sia concordato dagli stessi genitori (con la possibilità di mettere prima quello della madre). Ciò sarà possibile quando entreranno in vigore una circolare ministeriale e una legge che modifichi il codice civile. I genitori possono comunque decidere, già da ora, di comune accordo, anche di attribuire solo un cognome di uno dei due.  Se non c'è accordo, si dovrà ricorrere all'intervento del giudice. Chi invece ha già il cognome del padre, può richiedere, come già avviene, di aggiungere quello della madre facendo domanda (con marca da bollo da 16 euro) al prefetto della provincia di residenza.

Pronto all'attribuzione del doppio cognome il Comune di Firenze: l’ufficio di stato civile ha provveduto a inviare ai punti nascita le prime indicazioni operative con relativo modulo che i neogenitori dovranno compilare e firmare al momento della dichiarazione di nascita. “In attesa delle circolari attuative ministeriali - ha detto l’assessore comunale all’Anagrafe, Titta Meucci - abbiamo inviato le prime indicazioni operative ai punti nascita di Careggi e Torregalli per poter dare attuazione alla sentenza pubblicata oggi in Gazzetta ufficiale. Si tratta di una svolta importante per il diritto di famiglia che va nella direzione di una maggiore parità”.