Arezzo, 22 novembre 2024 – Nel pomeriggio di mercoledì una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Arezzo-Battifolle, in servizio di vigilanza, ha fermato per un controllo un’Alfa Romeo Giulietta con targa italiana.
A bordo solo il conducente, trentacinquenne originario del Marocco e residente nella provincia di Pisa, in viaggio verso sud.
Da subito l’uomo è apparso nervoso e gli Agenti hanno pensato che avesse qualcosa da nascondere, sebbene la macchina non risultasse rubata o da ricercare e ad una prima occhiata si presentasse apparentemente vuota.
Ma l’odore acre tipico dell’hashish percepito dai poliziotti nell’abitacolo ed il fatto che il fermato risultasse già noto alle Forze di Polizia, hanno indotto gli investigatori a procedere a un controllo più accurato in caserma.
Solo lì, passando al setaccio l’abitacolo della Giulietta, i poliziotti si sono accorti che parte della plancia era stata staccata e poi nuovamente incollata e che nel vano dove normalmente trova posto l’airbag erano stati occultati 5 involucri avvolti con nastro da pacchi.
Tre panetti contenevano 900 grammi di cocaina e gli altri due 700 grammi di hashish, come confermato dalle analisi effettuate presso il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Arezzo, per un valore al mercato dello spaccio di circa 90.000 Euro.
L’uomo arrestato è stato condotto in carcere e messo a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
Si precisa che nei confronti dell’indagato, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, sussiste la presunzione di innocenza, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.