
Il fotografo Giovanni Gastel (Ansa)
Milano, 13 marzo 2021 - Con le sue fotografie aveva cambiato il mondo della moda. Il suo era un occhio sul mondo unico, un ritrattista conosciutissimo. Lutto nel mondo della fotografia. E' morto Giovanni Gastel, 65 anni. Aveva lavorato a lungo per il mondo della moda. Era stato contagiato da covid.
Figlio di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modrone, Gastel era nipote di Luchino Visconti.
Il suo apprendistato lo ha fatto giovanissimo, nello scantinato di casa. E lo ha completato a Londra, a metà anni Settanta, lavorando per Christie's. Ha iniziato la sua carriera di fotografo a Milano verso la fine degli anni Settanta, per poi avvicinarsi al mondo della moda. Negli anni Ottanta e Novanta ha sviluppato campagne pubblicitarie per le più prestigiose case di moda italiane, tra cui Versace, Missoni, Tod's, Trussardi, Krizia e Ferragamo.
Sempre negli anni Novanta ha lavorato anche all'estero, a Parigi, nel Regno Unito e in Spagna. Nel 1997 la Triennale di Milano gli ha dedicato una personale curata dal critico d'arte Germano Celant. Oltre alla fotografia di moda Gastel si è dedicato al ritratto. Alcuni dei ritratti più famosi includono Barack Obama, Ettore Sottsass e Roberto Bolle.
Sue le immagini della campagna pubblicitaria di Chiara Boni con Malika Ayane a cui ha dedicato un post su Facebook la scorsa settimana. Il MAXXI a Roma recentemente gli aveva dedicato la mostra 'Giovanni Gastel. The People I like'.
Nel 2015 Gastel per i 60 anni si era regalato anche un'autobiografia, "Un eterno istante. La mia vita" (Mondadori). Tanti i messaggi di cordoglio sulla pagina Facebook di Giovanni Gastel.