E’ morto Sergio Girotto, fu uno degli artefici della rotazione della Costa Concordia

Era stato responsabile delle operazioni di rotazione che permisero appunto la rimozione del relitto della nave da crociera naufragata all’Isola del Giglio

Firenze, 5 aprile 2024 – Si è spento a Roma per un malore improvviso l'ingegner Sergio Girotto, 78 anni, tra gli artefici all'isola del Giglio dell'impresa della rotazione della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata nel gennaio 2012 davanti al porto dell'isola e portata via nel luglio 2014 dopo essere dopo un'operazione di parbuckling, ovvero di riportare in asse la nave. A dare notizia della scomparsa la società Renexia (gruppo Toto) di cui dal 2021 Girotto era collaboratore in qualità di direttore tecnico di Med Wind, il più importante progetto eolico offshore floating del Mediterraneo.

Girotto, ricorda Renexia, era riconosciuto a livello internazionale come uno dei massimi esperti nel campo dell'ingegneria marittima. Come project manager della Titan Micoperi era stato responsabile delle operazioni di rotazione che permisero appunto la rimozione del relitto Costa Concordia dal Giglio e il trasporto fino a Genova, impresa per cui era stato insignito dell'onorificenza di cavaliere al merito del lavoro della Repubblica Italiana. Laureato in ingegneria aeronautica al Politecnico di Torino nel 1971, in oltre 50 anni di carriera Girotto, si ricorda ancora, si è distinto alla guida di numerosi progetti di prestigio, per l'installazione di tubazioni sottomarine in acciaio, di cavi ottici, di pipeline, di ormeggi e pontili per piattaforme petrolifere, per aziende quali Saipem, Snamprogetti, Tecnomare e Pirelli. «Il Gruppo Toto, dall'azionista ai dipendenti tutti - si legge nella nota diffusa da Renexia -, si unisce al dolore della famiglia a cui vanno le più sentite condoglianze per la scomparsa di una figura indimenticabile per professionalità, spessore umano e carisma».