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Maturità 2023, il toto-tema: D’Annunzio o Manzoni, femminicidi e intelligenza artificiale

Sono 29.822 i ragazzi toscani alle prese con l’esame. Primo appuntamento con la prova scritta il 21 giugno

Maturità

Firenze, 5 giugno 2023 - D’Annunzio, Don Milani, Manzoni. E poi Margherita Hack, la violenza contro le donne ed i cambiamenti climatici. Come ogni giugno che si rispetti, anche quest’anno è partito il tototema in vista dell’esame di maturità. La prima prova sarà per tutti il 21 giugno. Durerà sei ore e gli studenti dovranno scegliere una delle sette tracce scelte dal Ministero dell’istruzione. Uno spunto sono i temi legati agli anniversari letterari, storici e artistici. Lo scorso anno, la ‘dritta’ fu giusta, dato che uscirono Verga e Pascoli.

Ebbene, quest’anno ricorrono i 160 anni dalla nascita di Gabriele D'Annunzio, che non fu solo un poeta e uno scrittore, ma anche un patriota, protagonista della prima guerra mondiale. Ancora, i siti specializzati sul mondo della scuola ricordano anche i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni.

Nel toto-tema entra anche Don Milani. Proprio recentemente a Barbiana il presidente Mattarella ha partecipato alle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del sacerdote, che si è battuto affinché l’istruzione riguardasse anche i poveri. Ancora, ricorrono i 120 anni dalla morte dell’autore di ‘Cristo si è fermato ad Eboli’, Carlo Levi. E poi Italo Svevo, nel centesimo anniversario dalla pubblicazione de ‘La coscienza di Zeno’, ed Italo Calvino, che il prossimo 15 ottobre avrebbe festeggiato 100 anni.

Come argomento storico, chissà che non esca una traccia sul fascismo, la cui caduta è avvenuta 80 anni fa. Oppure, tra le ricorrenze ci sarebbero anche i 75 anni della Costituzione italiana. Ancora, i 60 anni dall’immortale discorso “I have a dream” di Martin Luther King. Tra gli argomenti, anche i 10 anni del pontificato di Papa Francesco, oppure i 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi. Non solo.

Quest'anno ricorrono anche il decimo anniversario della morte di Nelson Mandela e di Margherita Hack.

E l’attualità? L’intelligenza artificiale, la crisi energetica, la parità di genere e la violenza contro le donne. E poi il territorio sempre più fragile, incapace di reggere ai cambiamenti climatici.

Sono 29.822 i ragazzi toscani alle prese con l’esame da sempre più temuto. 820 le commissioni, per un totale di 1630 classi coinvolte. Solo a Firenze i candidati sfiorano quota 8mila.