Earth Technology Expo, a Firenze la fiera per la Terra: tecnologie per la sfida climatica

Dal 13 al 16 ottobre 100 espositori, 50 workshop, incontri con scienziati, esperti di protezione civile, centri di ricerca, università, aziende, ministri e amministratori locali e nazionali

Traliccio (immagine di repertorio)

Traliccio (immagine di repertorio)

Firenze, 7 ottobre 2021 - Il cambiamento climatico, assieme alla perdita di biodiversità, è una delle più grandi sfide che il nostro mondo abbia mai affrontato. L’aumento delle temperature medie globali sta infatti compromettendo il nostro clima e tali effetti, se non contrastati con azioni concrete, sono destinati ad aggravarsi nei prossimi anni. Ma come porre un argine a questa minaccia globale?  Sfida climatica, transizione ecologica, dalle navi elettriche ai tralicci intelligenti fino all’avveniristico casco dei vigili del fuoco, l'Italia è all'avanguardia delle tecnologie ambientali e tutto questo sarà protagonista dal 13 al 16 ottobre a Firenze della prima edizione dell'Earth Technology Expo, fiera dedicata alle soluzioni tecnologiche per la grande sfida climatica, per la transizione ecologica e digitale, per la sicurezza dai disastri ambientali.  L'appuntamento, presentato oggi a Roma presso la sede nazionale della protezione civile, porterà alla Fortezza da Basso (con ingresso gratuito per i visitatori) 100 espositori, 50 workshop, incontri e presentazioni con scienziati, esperti di protezione civile, centri di ricerca, università, aziende, ministri ed amministratori locali e nazionali. Alla fiera sarà possibile indossare il nuovo casco hi tech dei Vigili del fuoco, capire come funziona la prima nave elettrica a zero emissioni prodotta in Italia, guardare i tralicci "intelligenti" che anticipano frane e incendi, conoscere i sensori che controllano ponti e infrastrutture. Il dipartimento della Protezione civile parteciperà a più iniziative, fra cui la presentazione di una "tavola vibrante" per consentire ai visitatori di sperimentare l'esperienza di un terremoto.

"La Expo di Firenze sarà caratterizzata anche da incontri di altissimo livello, con tutti i protagonisti e gli stakeholder dei diversi settori e consegnerà a tutti un'immagine del paese più avanzata e più dinamica", ha dichiarato il direttore della kermesse, Mauro Grassi. "Temi come la gestione dei rischi da disastri e il grande processo condiviso della transizione ecologica - afferma Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile - sono quotidianamente tra i temi più importanti del lavoro del Sistema di protezione civile. Sono convinto che appuntamenti come l'Expo Ete possano contribuire a rafforzare il dialogo tra istituzioni e mondo privato". "L'idea dell'Expo è nata in pieno lockdown - spiega Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione civile - e si è sviluppata non sapendo neanche se potesse essere fatta in presenza. Ma quella idea ha preso corpo e si è sviluppata, e non poteva che tenersi a Firenze, culla del rinascimento, simbolo della ripartenza dopo il periodo peggiore del covid".  

Maurizio Costanzo