
Da sin. Andrea Innocenti (Snag), Dario Nardella, Andrea Riffeser Monti
Firenze, 3 maggio 2022 - Anci, Fieg e sindacati (attraverso Snag) insieme per trasformare le edicole in una rete di servizi ai cittadini. È l'obiettivo del protocollo, sottoscritto a Palazzo Vecchio, dal sindaco di Firenze (e coordinatore Anci delle Città metropolitane) Dario Nardella, dal presidente della Fieg Andrea Riffeser Monti e da Andrea Innocenti, presidente Snag nazionale.
L'obiettivo è sensibilizzare i Comuni su alcune misure utili per il rilancio delle edicole. Intanto la riduzione dei canoni per le occupazioni di suolo pubblico, ma anche la possibilità di svolgere servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati comunali.
L'intesa vuole anche portare a usufruire di incentivi e forme di aiuto economico per la ristrutturazione delle edicole usate per la vendita e per favorire la flessibilità in termini di orari e giorni di apertura. Insomma quotidiani ma anche una rete i servizi ai cittadini, in modo che le edicole assumano ancora più importanza.
Riffeser Monti ha evidenziato che le “edicole costituiscono il luogo naturale e privilegiato di accesso all’informazione. Per far in modo che il cittadino incontri il giornale e acceda all’informazione occorrono edicole aperte in tutti i quartieri e in tutti i paesi, moderne e funzionali in grado di attrarre potenziali lettori offrendo anche servizi aggiuntivi. Il protocollo di intesa impegna i Comuni, gli editori e gli edicolanti, per la prima volta tutti insieme, ad operare per garantire ciò”.
Chiaro anche Nardella che parla di accordo “unico e inedito”, sottolineando l'esigenza di una “norma che ostacoli, sanzioni e limiti le fake news perché le notizie false minano la base della democrazia”. Innocenti ha aggiunto che “difendere le edicole significa difendere il diritto, costituzionalmente garantito, dei cittadini di ricevere informazioni su tutto il territorio nazionale, anche nelle zone periferiche, remote o svantaggiate. Ci auguriamo che questo Protocollo trovi attuazione presso il maggior numero possibile di Comuni, ben sapendo che ciò potrà avvenire solo con la disponibilità del Governo a sostenere questo progetto”.
Il presidente dell'Anci Antonio Decaro ha fatto recapitare un messaggio in cui evidenzia che “l'esistenza di una rete diffusa di edicola è uno dei requisiti per la qualità dell'informazione e della democrazia”.