
Firenze, Educandato SS. Annunziata, premio Il Poggio (Umberto Visintinii/New Press Photo)
Firenze, 8 marzo 2019 - Donne di successo, che hanno raggiunto l’eccellenza nelle proprie attività professionali, umane e sociali. Seconda edizione per il premio ‘Il Poggio’, organizzato dall’Educandato della Santissima Annunziata. Ed oggi, in occasione della festa delle donne, nella Sala Bianca del prestigioso istituto si è svolta la cerimonia di premiazione, alla presenza del presidente del Cda dell’Educandato Giorgio Fiorenza e della dirigente scolastica Patrizia Paperetti. A moderare l’incontro, il direttore del nostro giornale Francesco Carrassi, che insieme a Fiorenza ha ricordato la presidente della Poligrafici Editoriale, Marisa Monti Riffeser, recentemente scomparsa. “Avremmo voluto premiarla”, le parole di Fiorenza. E Carrassi: “Era la nostra stella polare. Ci ha lasciato tutti molto soli”.
Ma vediamo adesso le ‘eccellenze al femminile’ che hanno ricevuto l’onorificenza. Donne decise, appassionate, che possono diventare degli esempi tangibili per i giovani. Ebbene, per la politica è stata scelta la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che però non ha potuto partecipare all’evento. Per questo motivo, il riconoscimento le sarà consegnato il prossimo 25 marzo da una delegazione di studenti, che saranno accolti in Senato per l’occasione.
Ancora, il volto noto del Tg1, Sonia Sarno: “Cercate un sogno da inseguire e studiate per essere persone migliori, forti e libere - ha detto ai ragazzi -. Anche gli errori servono per imparare. Dietro ad ogni sbaglio c’è un’occasione di crescita”. Sono state poi premiate la presidente di sezione presso il tribunale di Firenze, il magistrato tributario Patrizia Pompei (“Bisogna recuperare il rispetto e la tutela della donna prima che lo imponga la legge. Ragazzi, dovete crescere nel rispetto dell’altro”, ha detto), la presidente del cda Menarini Lucia Aleotti (“Usando i termini dei miei figli, vi dico che un uomo che alza le mani su una donna è solo uno sfigato”) e, ancora, la stella azzurra del nuoto Simona Quadarella e Marina Rotoli per la Fondazione Doppia Difesa onlus, che ha ritirato il premio speciale al posto di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno. Il premio è andato anche alla scienziata Fabiola Giannotti, prima donna direttrice generale del Cern di Ginevra, alla direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay e alla numero uno del Centro nazionale per la ricerca su Hiv-Aids dell’Istituto superiore di sanità Barbara Ensoli.