
Saccardi, Scaramelli e Bugliani: tre dei più votati in Toscana
di Francesco Marinari
Twitter: @framar1977
Firenze, 1 giugno 2015 - Campioni di preferenze. Che pure nella generale desolazione dell'astensione riescono a mettere insieme cifre importanti. Voti dei cittadini, cittadini incontrati in giro durante la campagna elettorale nelle infinite giornate di tour elettorali. La Toscana incorona i suoi consiglieri più votati. Molti sono del Pd, come si può comprendere visto che la formazione politica del premier Renzi rimane la più votata in Toscana. Ma ecco chi ha raccolto più preferenze, collegio per collegio.
FIRENZE: la grande vittoria è quella di Stefania Saccardi, attuale vicepresidente della Regione con delega al welfare. Saccardi fa il pieno nel collegio di Firenze 1, quello cittadino, dove arriva a oltre 14mila voti. Dietro di lei, con 10500, un altro volto noto per i fiorentini ovvero Eugenio Giani. Staccata, a 3300 voti, Titta Meucci, che pure ha svolto una campagna elettorale capillare a Firenze. Per la Lega-Fratelli d'Italia, quasi duemila le preferenze di Giovanni Donzelli. Le sue battaglie contro il degrado hanno pagato, lui che da anni percorre in lungo e in largo la provincia di Firenze. Sarà ancora in consiglio regionale. Sono 3193, per Forza Italia, i voti raccolti da Marco Stella, che fu candidato nell'ultima corsa a sindaco vinta da Dario Nardella. Andrea Quartini del Movimento Cinque Stelle ottiene 2563 preferenze.
AREZZO: qui il pieno delle preferenze è per Vincenzo Ceccarelli, classe 1960, già presidente della provincia di Arezzo, in quota Pd. Ceccarelli raccoglie oltre 17mila voti. In quota Forza Italia, ci sono gli oltre 4mila voti di Lucia Tanti (per lei molti complimenti dai cittadini su Facebook) mentre Marco Casucci, per la Lega, arriva a circa 3500 preferenze.
GROSSETO: l'ex presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras fa il pieno di voti. Per lui le preferenze sono oltre diecimila. Gli anni a contatto con gli elettori dunque hanno pagato. E ha aiutato il fatto che Marras sia un volto noto del panorama politico locale. Un premio quasi postumo insomma ai suoi anni da presidente. Sempre per quanto riguarda il Pd, settemila voti e oltre per Valentina Culicchi. Era il meno noto dei volti Pd in Maremma e dunque i suoi numeri sono doppiamente lusinghieri. In casa Pd si ferma a poco più di cinquemila voti Barbara Pinzuti. Mario Lolini della Lega raccoglie 4108 preferenze. Marco Mazzei, del Movimento Cinque Stelle, conquista 3428 preferenze. La flessione per Forza Italia non impedisce a Marco Biagioni di conquistare comunque 1028 preferenze.
LIVORNO: pur nell'astensione pesantissima (solo il 44% ha votato), c'è l'exploit nel Pd con oltre le diecimila preferenze per Gianni Anselmi e Francesco Gazzetti (rispettivamente 11.709 e 10.446 preferenze). Il primo raccoglie oltre la metà dei suoi consensi nella sua terra, Piombino, dove ha ricoperto la carica di sindaco per due mandati. Gazzetti, già volto noto della tv locale per i suoi trascorsi a TeleGranducato, ha svolto una campagna da infaticabile globetrotter per tutta la provincia e non solo, prendendo contatto con molti elettori tra mercati e piazze dei quartieri popolari. Sono 4229 le preferenze per Enrico Cantone del Movimento Cinque Stelle. Mentre in Forza Italia Ruggero Barbetti e Paolo Barabino, con territori di riferimento rispettivamente l'Elba e Cecina, raccolgono poco più di duemila preferenze.
LUCCA: ottima prestazione per Stefano Baccelli del Pd, con oltre 12mila preferenze. Presidente della Provincia per due mandati, Baccelli fa il pieno in città, con quattromila voti circa, raccogliendo poi consensi in varie altre parti della provincia. Nella Lega, la giovane Elisa Montemagni raccoglie circa 6500 preferenze. Per Forza Italia, Maurizio Marchetti e Giovanni Santini si attestano intorno alle quattromila preferenze ciascuno. Gabriele Bianchi e Gianluca Cerri vanno anche loro appaiati ma nel Movimento Cinque Stelle. Anche in questo caso siamo intorno alle quattromila preferenze.
MASSA CARRARA: Giacomo Bugliani e Loris Rossetti sono i due nomi del Pd che raccolgono più preferenze nel collegio di Massa Carrara. Sono 12.667 le preferenze per il primo, poco più di diecimila per il secondo. Andrea Cella, della Lega, raggiunge le tremila preferenze. Cristina Piccinini, per il Movimento Cinque Stelle, arriva a 4200 preferenze. Per Forza Italia, Jacopo Maria Ferri conquista i 5600 voti.
PISA: i volti del Pd fanno il pieno di voti a Pisa. Diecimila voti per Antonio Mazzeo, settemila per Alessandra Nardini, seimila a testa per Andrea Pieroni e Francesco Nocchi. La Lega, che raggiunge una interessante quota di voti, manda in consiglio regionale Roberto Salvini, che ottiene 5510 preferenze. Non male anche la quota raggiunta da Irene Galletti del Movimento Cinque Stelle: 5867 preferenze. Francesco Cecchetti della lista Si Toscana raggiunge i 1382 voti.
PISTOIA: Marco Niccolai e Federica Fratoni sfiorano per il Pd le diecimila preferenze. Si fermano a novemila e spiccioli a testa. Un "ticket" evidentemente molto votato dagli elettori. Il primo è segretario provinciale del Pd di Pistoia. Il ruolo di Federica Fratoni come presidente della Provincia di Pistoia ha sicuramente aiutato nel costruire un consenso saldo. Alessio Biagiotti, del Movimento Cinque Stelle, conquista 3779 preferenze mentre Luciana Bartolini della Lega Nord sfiora le tremila preferenze.
PRATO: in un collegio anch'esso caratterizzato da una forte astensione, è ancora il Pd che raccoglie preferenze a raffica. In questo caso il ticket vincente è quello formato da Nicola Ciolini e Ilaria Bugetti, che raggiungono rispettivamente le 7430 preferenze e le 6529. Più staccati quanto a preferenze i candidati degli altri partiti. Aldo Milone, volto noto della politica pratese, raccoglie per Fratelli d'Italia 2452 preferenze. Sono 2143 le preferenze per Manuela Gennari del Movimento Cinque Stelle.
SIENA: Stefano Scaramelli del Pd è uno dei più votati in tutta la regione insieme a Stefania Saccardi. Scaramelli tocca quota quindicimila voti. Più staccato Simone Bezzini, che si attesta poco sopra i 7500 voti. La Lega porta Riccardo Galligani a circa 2500 preferenze. Mentre nel Cinque Stelle Luca Furiozzi sfiora i tremila voti.