MICHELE NUCCI
Cronaca

Elly Schlein porta i dem in ritiro nell’hotel da super lusso

Appuntamento a Gubbio domani, giovedì 18 gennaio, e venerdì 19 per studiare le prossime strategie

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico

Gubbio (Perugia), 17 gennaio 2024 – Gubbio torna a essere di nuovo snodo della vita politica italiana con vertici destinati ad orientare scelte e programmi a livello nazionale. Il Pd infatti ha convocato dirigenti e parlamentari al Park Hotel Ai Cappuccini per domani giovedì 18 gennaio (intera giornata) e venerdì 19 gennaio (fino all’ora di pranzo) per una due giorni di riflessioni e confronti, a porte chiuse, sulla linea da tenere nei prossimi mesi, comprese la definizione delle candidature per le prossime Europee.

Schlein sceglie dunque un ritiro politico-spirituale, seguendo una tradizione di molti suoi predecessori che fecero altrettanto in conventi ed abbazie.

In realtà quello che un tempo era un convento medievale, oggi è un hotel di lusso dove non ci sono più i frati di Gubbio, ma stanze del benessere rigenerative e rilassanti. Questa ai Cappuccini non è una prima assoluta: all’inizio degli anni Duemila, infatti, il super-hotel di proprietà di Maria Carmela Colaiacovo (famiglia di cementieri umbri, oggi presidente di Confindustria Alberghi) ospitò diverse edizioni della “Scuola di formazione politica di Forza Italia“, valorizzata sempre dalla presenza di Silvio Berlusconi.

A quei tempi c’erano Sandro Bondi, Fabrizio Cicchitto o don Gianni Baget Bozzo ma anche Antonio Tajani, oggi a capo degli azzurri.

E va pure ricordato che l’Umbria non è nuova a certi eventi: chi non ricorda come nel 2006 Romano Prodi riunì in conclave proprio nel Cuore Verde i ministri dell’Ulivo, subito dopo la Pentecoste? Li invitò a essere "apostoli di un’idea" in un resort a San Martino in Campo, ai piedi dell’acropoli di Perugia. Senza dimenticare - poi – la prima foto del ’campo largo’, a Narni (Terni), in occasione della presentazione del candidato del centrosinistra alle regionali umbre del 2019: quella volta c’erano Conte, Di Maio, Zingaretti, Speranza... Una foto che non portò bene, vista la sonora sconfitta.

Stavolta Schlein riunisce i suoi in vista delle Europee: lo fa a porte rigorosamente chiuse. Ma perché proprio Gubbio? "Credo sia stata una questione logistica – racconta un rappresentante del Pd umbro – noi non siamo stati minimamente interpellati, né coinvolti. L’Umbria è regione comoda per tutti dal punto di vista della distanza, per questo immagino sia stata scelta".

L’idea della due giorni di riflessione politico-spirituale è venuta alla capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Braga a inizio dicembre ed è stata subito accettata con entusiasmo dalla Schlein. Certo, resta il ‘mistero’ del perché ci siano soltanto i deputati e non i senatori, ma tant’è. La struttura ha piscine riscaldate all’esterno e all’interno stanze per relax e massaggi, saune e bagni turchi. I maligni dicono che è tipica di un partito come il Pd, diventato da tempo ‘il partito della Ztl’. Altro che convento.