MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Emanuela Orlandi, 40 anni dalla scomparsa: un giallo ancora senza risposte

Era il 22 giugno 1983 quando l’allora 15enne sparì dopo essere uscita dalla scuola di musica sacra

Una manifestazione per Emanuela Orlandi (foto Adnkronos)

Una manifestazione per Emanuela Orlandi (foto Adnkronos)

Firenze, 22 giugno 2023 - È ancora un giallo senza risposte quello di Emanuela Orlandi, la figlia di un alto dipendente del Vaticano scomparsa senza lasciare traccia. Un mistero che va avanti da 40 anni. Tanti sono passati da quel 22 giugno del 1983, quando Emanuela sparì nel nulla, appena quindicenne. Emanuela Orlandi, che oggi avrebbe più di cinquant'anni, scompare verso le 19 del 22 giugno 1983, dopo essere uscita dalla scuola di musica sacra che era nelle vicinanze di palazzo Sant'Apollinare. La ragazza è la figlia quindicenne di un messo della prefettura della Casa pontificia ed è cittadina del Vaticano.

Il caso di Emanuela, che sembrava la comune scomparsa di una adolescente, si trasforma ben presto in un giallo internazionale che coinvolge in pieno la Santa Sede. A maggio era già scomparsa un'altra ragazza romana, Mirella Gregori, coetanea di Emanuela, e i due casi vennero quasi subito collegati, tuttavia non sono mai emersi elementi concreti che avvalorassero questa pista. Mirella, studentessa, non conosceva Emanuela Orlandi, né le due ragazze avevano frequentazioni in comune.

Indagini, illazioni, depistaggi, che hanno portato ad una altalena di speranze e delusioni. La famiglia però, in tutto questo tempo, non si è mai arresa. La mamma di Emanuela Orlandi, Maria, che oggi ha 93 anni, attende ancora una parola di verità sulla figlia che non ha più fatto ritorno a casa. Anni fa raccontò che la stanza di Emanuela era rimasta come la aveva lasciata la figlia, pronta a riaccoglierla. “Questi 40 anni - dice Pietro Orlandi, il fratello di Emanuela - è come se non fossero mai passati. Quella stanza, successivamente divenuta la stanza dei miei figli, dei figli di mia sorella quando rimanevano dalla nonna, è diventata il simbolo di un lungo immobilismo. Mia mamma comincia ad avere problemi legati all’età per cui di tanto in tanto dimentica le cose e ora è quasi un bene. Chissà, forse così il dolore per Emanuela viene un poco mitigato. Anche oggi però mi ha chiesto se ci sono notizie di Emanuela, se sono riuscito a sapere qualcosa di utile. Lo fa tutti i giorni”. Nasce oggi Giuseppe Mazzini nato a Genova il 22 giugno del 1805. Eroe del Risorgimento e uno dei padri della patria, fin dalla giovane età dimostrò la sua grande passione per la giustizia e la libertà, considerando la conquista dell'indipendenza come il primo passo verso la creazione di un mondo migliore. Ha scritto: “I popoli imparano più da una sconfitta, che non i re dal trionfo”.