Pisa, 25 luglio 2024 - Circa 40 pazienti ammassati nei corridoi del pronto soccorso, "parcheggiati" sulle barelle in attesa anche per 12 ore di un ricovero. E non è neppure una novità così straordinaria. Quanto accaduto lunedì all’ospedale Cisanello di Pisa capita piuttosto ciclicamente ed è il frutto di un iperafflusso di pazienti per un ospedale di area vasta soprattutto in alcuni periodi dell’anno. E quello delle vacanze estive è certamente uno di questi.
E lo afferma anche l’Azienda ospedaliero universitaria pisana (Aoup) spiegando che i disagi sono dovuti a "una situazione di iperafflusso dovuta all’arrivo di oltre un centinaio di pazienti nell’arco della mattinata, sommati al carico di pazienti affluiti nel fine settimana e alla presenza anche di alcuni accessi per Covid che hanno determinato una situazione di congestione con conseguente aumento delle attese: come spesso accade di lunedì, quando il pronto soccorso si trova a smaltire una coda di accessi nel weekend, sono state messe in campo tutte le azioni possibili previste per velocizzare i tempi di dimissione nelle degenze di area medica" assicurando che già nel pomeriggio della stessa giornata era sensibilmente migliorata fino a "tornare alla normalità".
Rassicurazioni che, in realtà, rischiano di cozzare con alcuni video girati all’interno e postati dagli utenti sui social e che mostrano l’ingresso dell’ospedale in serata e con almeno nove ambulanze in attesa. D’altra parte afferiscono all’ospedale pisano non solo le urgenze cittadine, ma anche quelle dislocate dal 118 in provincia e nell’area vasta della Toscana nord ovest. Numeri che, nel periodo delle vacanze, aumentano, quindi, anche in conseguenza della crescita esponenziale delle presenze sul territorio e legate ai soggiorni turistici con la medicina territoriale che non è in grado di soddisfare completamente la domanda di salute.
gab. mas.